“Sono stato espulso dalla Giunta con motivazioni ridicole e pretestuose”. È durissimo il commento dell’ex assessore Benedetto Artino Innaria, sostituito ieri dal sindaco di Militello Rosmarino, Salvatore Riotta, dalla Giunta per far posto alla consigliera comunale Angela Musurra, dopo giorni di polemiche e accuse.

“Esco a testa alta da una vicenda tristissima che ha bruciato definitivamente l’immagine del sindaco – prosegue Innaria -. Come assessore ho sempre fatto il mio dovere con lealtà e dedizione meritandomi la stima di tutti. Il sindaco invece si è dimostrato politicamente inaffidabile fino all’ultimo istante se è vero, com’è vero, che ha pubblicamente espresso fiducia nei miei confronti la mattina per destituirmi la sera dello stesso giorno. Oggi posso ringraziare i cittadini di Militello Rosmarino che mi esprimono solidarietà in massa. La stessa cosa non si può dire del sindaco che grazie ai suoi comportamenti impolitici ed umanamente sgradevoli non gode più del consenso popolare ed è estremamente difficile trovare qualche persona ancora disposto ad accordare fiducia”.

Innaria, che continua a ricoprire la carica di consigliere comunale, è pronto a contrattaccare: “Insieme al presidente del Consiglio comunale (Antonino Mileti ndr) siamo pronti a sfiduciarlo insieme agli altri consiglieri comunali che vorranno farlo. L’ex maggioranza ormai non esiste più e gli unici due consiglieri rimasti a sostenere il sindaco sono anche assessori, attaccati allora la poltrona e pure sospettati di conflitto di interessi. La mozione di sfiducia è già stata presentata tramite posta elettronica certificata”.