Militello Rosmarino, l’attacco pretestuoso all’assessore “No Vax”
Se Walt Disney fosse ancora vivo, a conoscenza alle fantastiche vicissitudini che interessano e gravitano attorno all’Amministrazione comunale Riotta, a Militello Rosmarino, certamente non si lascerebbe sfuggire l’occasione di creare nuovi personaggi, con nuove avvincenti storie, accrescendo l’intrattenimento nel campo dei film d’animazione.
L’artificiosa storia che stiamo per raccontarvi è assai fantastica, ma, al tempo stesso, terribilmente seria. Angela Musarra consigliera comunale di maggioranza del gruppo Riotta, contatta una corrispondente di Nebrodi News alla quale promette di dare sensazionali informazioni che potrebbero tradursi in notizie di interesse collettivo. La consigliera racconta alla giornalista che l’assessore ai servizi cimiteriali e al verde pubblico, Benedetto Artino Innaria, è un convinto “No Vax”. Una rivelazione che ha il chiaro intento di scatenare una bufera sulla giunta Riotta e sull’assessore che ha deciso, a titolo personale, di non vaccinarsi, ma di condividere e sostenere pienamente la campagna vaccinale, insieme all’intera Amministrazione.
Le intenzioni della Musarra sono apparse subito chiare: strumentalizzare il giornale, per colpire l’assessore “No Vax”. Nel ruolo di consigliera comunale avrebbe potuto evidenziare e trattare, quello che lei stessa ritiene essere un problema, nelle sedi opportune: in Consiglio comunale o nelle riunioni di gruppo, mettendo in risalto la propria preoccupazione generata dall’essere a conoscenza che un assessore comunale (Innaria) è contrario, non alla vaccinazione, bensì alla somministrazione del vaccino su se stesso. Perché di questo si tratta. Cosa che abbiamo avuto modo di apprendere dalla viva voce del diretto interessato che oltretutto ci aggiorna del fatto che, per correttezza, e per non essere in possesso di green pass, non si reca fisicamente al municipio di Militello da tempo, partecipando alle giunte, e offrendo il proprio contributo all’azione amministrativa, telematicamente.
Quale saranno stati il motivi, o gli interessi, che hanno spinto la consigliera Musarra al tentativo – risultato vano – di far scoppiare una polemica all’interno dell’Amministrazione che lei stessa sostiene, a danno dell’assessore Benedetto Artino Innaria? Non lo sappiamo e difficilmente riusciremo a saperlo. In giro per il paese, però, qualcuno sostiene che l’idea della Musarra era quella creare pressione sul sindaco Riotta al quale, in piena bufera, sarebbe stato chiesto di liberare il posto in giunta occupato da Innaria consegnando la delega nelle mani della stessa.
Abbiamo contattato il sindaco Salvatore Riotta che oltre a dichiararsi estraneo alla vicenda, ribadisce la fiducia nell’assessore Innaria. “Gli avvicendamenti in giunta, che hanno come unico scopo quello di facilitare l’attuazione del programma amministrativo, sono frutto di decisioni di gruppo. Non saranno certo situazioni sgradevoli come queste a determinare o a creare pressioni. Da qui alla fine del mandato, c’è tanto ancora da fare per rispettare gli impegni assunti con i militellesi, per questo confido nella serietà e nello spirito di servizio di tutti, nella capacità di guardare oltre l’oggi e di collaborare in modo proficuo.”