Militello Rosmarino, pagamento fatture: minoranza chiede stop momentaneo
Sospendere momentaneamente la liquidazione delle fatture presentate dai creditori del Comune di Militello. E’ la richiesta del gruppo di minoranza “Militello Migliore”. Per i consiglieri Teresa Travaglia, Donatella Cangemi e Davide Blogna considerato che l’Ente si trova in condizioni di esercizio provvisorio, è pendente la proposta di dissesto, presentata dalla Giunta Riotta, e il rendiconto di gestione per l’anno 2019 non è stato ancora approvato hanno chiesto ai responsabili degli uffici comunali di non procedere al pagamento delle fatture presentate dai creditori perché “ogni liquidazione effettuata in questa fase potrebbe costituire una violazione della par condicio creditorum”.
“La richiesta di cautela – afferma la capogruppo dell’opposizione Teresa Travaglia (nella foto) a Nebrodi News – nell’effettuare i pagamenti delle fatture, ben lungi dall’essere diretta contro i creditori del Comune, è rivolta a responsabilizzare gli Uffici e l’Amministrazione affinché – davanti ad una situazione finanziaria estremamente incerta, grave, delicata, nella quale sono emerse chiare irregolarità nella gestione complessiva dei bilanci e si sta proponendo un dissesto finanziario – si adottino tutti gli strumenti precauzionali, proprio per evitare che qualcuno dei creditori possa essere svantaggiato.
Ovviamente la nostra non può che essere una proposta che gli Uffici valuteranno secondo le norme e secondo il loro senso di responsabilità. Siamo sicuri che i creditori dell’Ente, commercianti e imprenditori, siano perfettamente in grado comprendere il senso di questo intervento e certo si chiederanno – come ce lo chiediamo noi – perché a tutti i costi si è voluti andare verso un dissesto finanziario che produrrà gravi svantaggi nei loro confronti e non per un giorno o una settimana, ma per troppi anni.
Il nostro intervento va proprio a tutela dei creditori e non affatto a loro svantaggio e si inserisce all’interno del lavoro che la minoranza ha fatto e sta facendo per scongiurare il dissesto finanziario. Quindi che cessi ogni inutile e oziosa strumentalizzazione” – conclude la Travaglia.