“Il sindaco Salvatore Riotta ha atteggiamenti dittatoriali, di “uomo solo al comando”, me l’aspettavo”. E’ durissimo il commento di Pina Miraglia, ormai ex assessore di Militello Rosmarino, sfiduciata questa mattina dal sindaco Salvatore Riotta che le ha ritirato le deleghe.
Al nostro giornale la Miraglia spiega i motivi che hanno portato a questo strappo politico nel piccolo Comune nebroideo: “Mi aspettavo questa decisione perché il sindaco ha sempre preso decisioni senza discutere, accentrava tutto il potere dicendo di essere lui il sindaco. Siccome io, chi mi conosce lo sa, sono una persona che non le manda a dire, ho sempre contestato questo atteggiamento. Noi abbiamo sempre lavorato nella massima collaborazione ma non siamo burattini nella mani del primo cittadino. Il sindaco si è sentito ‘minacciato’ dalla mia presenza e dal mio lavoro. Io ho sempre lavorato per Militello. Credo si sia sentito oscurato da me che sono una persona che lavora per la sua comunità. Ci sono stati una serie di episodi con atteggiamenti dittatoriali. A me questo non andava bene. I miei colleghi della maggioranza ci sono rimasti molto male. Non so cosa accadrà adesso in Consiglio”.