Militello Rosmarino, Riotta in cerca dell’assessore donna
Un assessore donna per sostituire la sfiduciata Pina Miraglia e la dimissionaria Antonella Blogna. Il sindaco di Militello Rosmarino, Salvatore Riotta, starebbe cercando una nuova componente da inserire nella sua Giunta, dopo il terremoto politico delle scorse settimane. Dalle informazioni in nostro possesso pare però che Riotta abbia collezionato solo rifiuti. E si avvicina la data in cui il Consiglio Comunale dovrà discutere della mozione di sfiducia presentata dalla minoranza.
Proprio il gruppo di opposizione “Militello Migliore” intanto, con un post su Facebook, pone delle domande al primo cittadino riprendendo alcuni temi della mozione di sfiducia: “Dov’è il Bando per i Contributi alle piccole imprese?; Perché non parte il cantiere di lavoro per la Chiesa di Ferretta?; Che succede ai lavori per la via Cesare Battisti?; dov’è finita la partecipazione al progetto “Creative Living Lab” che potrebbe coinvolgere gli artisti della città rilanciando così gli spazio abbandonati, Perché il Comune non viene iscritto all’Albo del Servizio Civile Nazionale?.
Nonostante la situazione complessiva sia critica e scoraggiante – scrivono i tre consiglieri -, mentre la Giunta da settimane non può operare perché paralizzata dalla mancanza della introvabile componente donna, non vogliamo perderci dietro la politica fine a sé stessa ma mantenere saldi gli obiettivi fondamentali del proprio ruolo: pensare agli interessi della comunità”.
Curioso che a commentare il post della minoranza sia l’ex assessore Pina Miraglia, che dopo le dichiarazioni rilasciate al nostro giornale in cui spiegava i motivi della rottura con Riotta, scrive: “Vi siete dimenticati la strada Lico’, è da due anni che mi prendono in giro. Il bando per le medie e piccole imprese, lo stavo iniziando con Daniela Naro, il Sindaco si è sentito scavalcato da me, perché lui aveva presi accordi con un altro Sindaco per redigere il bando, come se in Comune non ci fossero dipendenti da poter elaborare tale bando. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, l’ho scavalcato”.
Insomma l’exit strategy dalla crisi per il primo cittadino, che ormai da giorni non interviene, e che al nostro giornale ha annunciato che avrebbe convocato una conferenza stampa, sembra ancora lontana, nonostante i numeri in Consiglio dicano che non ci dovrebbero essere sorprese. Bocche cucite dai consiglieri di maggioranza ma indiscrezioni parlano di tensioni all’interno dell’amministrazione comunale.