“Voglio sottolineare l’aspetto della “Taormina dei Nebrodi” di cui si può fregiare il mio paesino, se non fossimo incappati come amministrazione nello sfascio economico che nel tempo è stato perpetrato”. Il sindaco di Militello Rosmarino, Salvatore Riotta, in un lungo sfogo inviato al nostro giornale, rivendica il suo operato da primo cittadino del piccolo centro dei Nebrodi e non manca di lanciare strali contro i suoi avversari politici.
Riotta ringrazia l’ufficio tecnico, nella figura del responsabile, il geometra Rundo, ed in particolare l’ esperto del Sindaco, l’Ing. Andrea Fabio, per la professionalità che li caratterizza nel portare avanti il proprio lavoro, ma anche tutti gli altri uffici, dal Finanziario agli Affari Sociali alla Segreteria per la serietà e l’impegno con cui portano avanti il loro lavoro. “Un particolare ringraziamento – afferma – lo voglio riservare ai componenti la Giunta, gli Assessori, che ognuno per le proprie competenze, fanno si che le iniziative sposate dall’ Amministrazione Riotta, trovano riscontro nella quotidianità”.
Il sindaco fa un lunghissimo elenco delle cose fatte dalla sua amministrazione: l’efficientamento energetico della strada provinciale SP161 da c.da Bisano’ al Municipio; efficientamento energetico di parte di c.da San Piero, della c.da Scurzi, della piazzetta antistante la Chiesa di c.da Ferretta e delke villette comunali di San Piero e di Via Marconi di Militello Rosmarino; l’installazione giochi per bambini nelle villette di San Piero e Militello, “cose mai realizzate prima, come se i nostri bambini non esistessero” – dice Riotta.
E si continua con la consegna e ed inizio lavori della Via Cesare Battisti; la ristrutturazione sala consiliare e restauro delle tele di John Picking ad opera dello stesso Maestro, a cui va il ringraziamento dell’Ammistrazione, unitamente al gruppo Nois che ha curato il distacco e riposizionamento delle preziose tele; l’aquisizione finanziamento per la riqualificazione della Via Protonotaro i cui lavori sono andati in gara e stanno per essere appaltati; il finanziamento della riqualificazione di P.zza Badia e Grassotto, prossimo ad andare in gara; la riqualificazione campo sportivo, in attesa di decreto; la sistemazione di 6 delle 10 sorgive che alimentano l’ acquedotto comunale ed in particolare. Due finanziamenti per mettere in sicurezza la sorgiva di C.da Ramisi, sita nel greto del torrente Rosmarino e che alimenta il serbatoio di C.da Varvazza e che garantisce l’acqua al centro abitato di Militello.
Sul tema della crisi idrica il primo cittadino ricorda che le sorgive poste a monte di tutte le C.de, quasi mai manutentate, sono state attenzionate dall’amministrazione ed in particolare quelle delle C.de Nespolera, Canale, Vignazza, Piano Parrino e Agrifoglio. “Non abbiamo potuto attenzionare quella della Contrada Biviere-Acqua Fredda, le cui opere sono state collaudate nel 200, e il cui costo ha superato abbondantemente il milione di euro. Ecco la crisi che attanagli Militello non è stata certo causata dalla mia amministrazione”.
Poi il durissimo attacco contro quelli che il sindaco definisce “traditori”. “A tutto questo non hanno contribuito i traditori che hanno sfruttato l’immagine di Salvatore Riotta e poi l’hanno pugnalato alle spalle con mozioni di sfiducia e ricorsi fallimentari al Tar Palermo. A questo proposito desidero che venga evidenziato un passaggio dell’ Ordinanza di Sospensiva dove i giudici affermano espressamente che da parte dei ricorrenti, si paventa “….. l’ interesse personale…”. A questo proposito, mi riferisco in particolare al Presidente del Consiglio, Nino Mileti, all’ex Assessore Artino Innaria Benedetto, e alla Consigliera Sandra Lo Paro, espressione della Coalizione ” Militello di tutti- Riotta Sindaco ” e che non rappresentano più quella compagine politica che gli ha permesso di sedere ed occupare il ruolo che attualmente occupano in maniera inopportuna”.