Così come avviene per i prodotti, per i servizi e per i brand, anche la politica è diventata un’esperienza emotiva e gli aspetti quotidiani della stessa, sovente, finiscono sui social. Facebook, come altri social media, che erano nati con lo scopo di permettere alle persone di condividere interessi e di avere relazioni sociali a distanza più frequenti, diventa cassa di risonanza, che però ha favorito la frammentazione delle comunità e “istupidito” le istituzioni.

Questa volta ad utilizzare il social, per divulgare aspetti politici e amministrativi, è il neo eletto sindaco di Militello Rosmarino, Calogero Lo Re, che, con il suo post, ha stimolato la reazione dell’ex sindaco Salvatore Riotta, dando il via ad un botta e risposta sul social Facebook, che tanto sta facendo discutere.   

Il primo cittadino militellese, Calogero Lo Re, dopo un paio di mesi circa di amministrazione, ha pensato bene di informare i propri cittadini, alla fine della propria attività di accertamento e ricognizione post insediamento, della situazione in cui versa il Comune di Militello, lo fa utilizzando la propria pagina Facebook e attaccando l’operato della passata amministrazione, ossia quella capeggiata da Riotta, definendo la stessa negligente e inefficiente. Una situazione disastrosa, scrive Lo Re: “Abbiamo trovato un paese in stato di totale abbandono, sia dal punto di vista delle semplici manutenzioni ordinarie, non parliamo nemmeno di quelle straordinarie. Tutto il territorio comunale è stato abbandonato”.

Non si fa attendere la risposta del sindaco uscente Salvatore Riotta, che sino allo scorso giugno ha amministrato il piccolo centro dell’entroterra nebroideo, il quale replica affermando che si sta cercando di infangare l’operato del proprio mandato amministrativo, portato avanti, dallo stesso, in maniera onorevole e a testa alta.

Sulla questione acqua di cui molte volte anche Nebrodi News si è occupata, l’ultima volta insieme a Mediaset con un servizio trasmesso da Pomeriggio 5, la trasmissione condotta da Barbara D’urso, Riotta si difende affermando che la problematica è stata più volte affrontata dallo stesso, mai definitivamente risolta poiché i lavori da fare sarebbero stati troppi. Mancate manutenzioni  accumulati in un trentennio.

Riotta difende il proprio operato e sulla questione “debiti Enel” risponde a Calogero Lo Re che lo accusa che in soli 2 anni (2021 e 2022), ha accumulato debiti fuori bilancio per oltre 750.000 euro: “È   vero che il Comune è gravato da debiti Enel, problema che abbiamo ereditato e che in parte si sta ripianando, ma è pur vero che il sottoscritto ha contrastato, in tutti i modi, l’ assalto di alcuni creditori nella cessione del credito Enel, al punto tale, che proprio a maggio, il tribunale di Patti ha dichiarato illegittimo un decreto ingiuntivo di circa 300 mila euro”

Uno scontro, quello tra sindaco ed ex sindaco, che si concretizza in pura tautologia, che non porta sicuramente niente di buono al paese e non fa altro che alimentare reazioni populiste nei social appannando ancor più le antiche basi di fiducia nelle istituzioni.