“Il sindaco Salvatore Riotta si dimetta, non ha più il consenso del popolo di Militello Rosmarino”. E’ con queste parole che Teresa Travaglia, capogruppo di Militello Migliore, formazione di opposizione all’amministrazione comunale, commenta la crisi politica nel piccolo centro dei Nebrodi, dopo la revoca delle deleghe all’assessore Miraglia, e le dimissioni di oggi dell’assessore Blogna e della consigliera di maggioranza Fazio.
“Assistiamo oggi ad una pagina tristissima della vita democratica del nostro paese – afferma la consigliera di minoranza -. Due consiglieri comunale, uno dei quali anche assessore, si sono appena dimessi. Queste dimissioni arrivano, guarda caso, dopo due giorni dalla cacciata di un assessore (Pina Miraglia ndr) che rappresentava l’equilibrio della squadra di governo. Adesso il Consiglio comunale, senza ulteriori surroghe, rimane mutilato e sventrato da queste dimissioni. Non potrà più essere ricostituito nel suo plenum. Questo dovrebbe far riflettere coloro i quali si ostinano saldamente a rimanere ancorati alle loro poltrone”.
“I numeri – prosegue la Travaglia – consentiranno a loro di andare avanti ma dietro questi numeri non c’è più la popolazione di Militello, non c’è più il mandato elettorale. Questa squadra di governo non ha più alcuna rappresentanza del popolo. Governeranno con numeri aridi dietro cui non c’è più la gente. Dovrebbero avere un sussulto di orgoglio, di responsabilità e di senso delle istituzioni e dimettersi immediatamente”.