Il Giudice monocratico del Tribunale di Patti, dott. Giuseppe Turrisi, ha condannato, in udienza predibattimentale, a 9 mesi reclusione, pena sospesa, il 59enne di Reitano ritenuto responsabile di aggressione nei confronti del personale sanitario dell’ospedale di Mistretta.
I fatti risalgono all’ 11 luglio 2022. Il 59enne si era presentato al Pronto Soccorso del “SS Salvatore” di Mistretta riferendo un malore alla schiena. Il paziente, preso in carico dal personale sanitario, venne prontamente visitato dal medico di guardia il quale disponeva approfondimenti richiedendo un’indagine radiografica. Il paziente viene accompagnato nella divisione di Radiologia dove, poco dopo, aggredisce fisicamente un tecnico. Il medico di guardia all’U.O., allertato dal trambusto, interviene cercando fermare la colluttazione, ma il paziente, “fuori dalla grazia di Dio” – secondo quanto raccontato da testimoni – si scaglia contro la dottoressa spingendola con veemenza e facendola sbattere contro una porta. Tempestivo l’intervento dei Carabinieri allertati dai presenti che sono immediatamente giunti sul posto. Sedato il tafferuglio, i due sanitari sono finiti al pronto soccorso e l’uomo denunciato.
Il Tribunale di Patti, relativamente all’episodio, ha pronunciato sentenza di condanna dell’imputato, che ha patteggiato la pena a mesi 9 di reclusione, pena sospesa, come conseguenza delle gravissime condotte tenute in danno del medico in servizio nell’unità operativa di Radiologia, difeso dall’avvocato Iano Antoci.