Mistretta, ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali
Un cittadino pregiudicato di Mistretta è stato posto agli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violazioni delle prescrizioni della sorveglianza speciale di P.S. La misura cautelare è stata eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Mistretta, nel pomeriggio di ieri, su delega della Procura della Repubblica di Patti.
In particolare, le indagini dei militari dell’Arma sono partite a seguito del primo arresto dell’uomo per violazione degli obblighi della Sorveglianza Speciale di P.S. che così hanno consentito di ricostruire i maltrattamenti, fisici e verbali, posti in essere dall’uomo nei confronti della compagna che hanno avuto inizio sin dal principio del loro rapporto e culminati nell’ultimo episodio di violenza verificatosi la settimana scorsa ed hanno fatto emergere come l’uomo vessasse psicologicamente e fisicamente la donna, umiliandola in più occasioni e picchiando la vittima per futili motivi.
Solo a seguito dell’ultimo episodio di violenza subito la donna ha trovato la forza per denunciare il comportamento violento dell’uomo portando i Carabinieri di Mistretta ad arrestarlo per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza e successivamente ad attivare la procedura del cd “CODICE ROSSO”, informando prontamente la Procura della Repubblica di Patti, diretta dal Procuratore Capo Angelo Vittorio Cavallo, che ha immediatamente richiesto al competente GIP l’emissione di una misura cautelare, mettendo così fine alle violenze subite dalla donna.
L’arrestato al termine delle formalità di rito, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Patti, Ugo Domenico Molina, come richiesto dalla Procura di Patti, su richiesta del Sostituto Procuratore Alessandro Lia, che ha coordinato le indagini, è stato condotto presso la propria residenza in regime di arresti domiciliari.