Matilde Callari, antropologa dell’Università di Bologna, è stata insignita del “Premio Giuseppe Cocchiara”. La cerimonia si è svolta il 10 e 11 dicembre a Mistretta, grazie all’impegno dei membri della FITP – Federazione Italiana Tradizioni Popolari, in collaborazione con il Centro Studi Amastra e il Comune amastratino.

La Callari ha ritirato il suo premio di riconoscimento inerente all’Opera “Nella storia di una capitale, la storia di un paese: PHNOM PHEN La Cambogia”, da lei composta. Durante la serata si è uno spettacolo presso il Cine-Teatro Falcone e Borsellino in cui l’Associazione Centro Studi Amastra, che ha allietato la serata con canti e danze tradizionali, i ragazzi degli Istituti Liceo “A.Manzoni” e dell’istituto Compresivo “Tommaso Aversa”,  si sono esibiti in una rappresentazione il cui tema principale era il corteggiamento.

Il Liceo Alessandro Manzoni, dopo aver fatto uno studio dettagliato, ha creato un video con fotografie di repertorio, mettendo in luce la sua evoluzione  avvenuta nel tempo. I ragazzi dell’Istituto Comprensivo Tommaso Aversa, invece, sono tornati indietro nel tempo e hanno rappresentato, in maniera simpatica ma realistica, il momento del corteggiamento ai tempi dei loro nonni, evidenziando  particolarità che, al giorno d’oggi, sono ritenute esagerate o addirittura incredibili. Hanno chiuso la rappresentazione con una dolce serenata che ha commosso l’intera sala.

Il giorno successivo al Museo Regionale delle Tradizioni Silvo- Pastorali “G. Cocchiara” di Mistretta è stata effettuata la consegna del premio, con a capo il presidente della FTIP Benito Ripoli, il responsabile del Museo Interdisciplinare di Messina Dott.ssa Miceli, il Sindaco della città di Mistretta, Sebastiano Sanzarello, il Presidente del Centro Studi Amastra e Vice Presidente Regionale FITP Angelo Scolaro, l’Avvocato Antonino Testa , delegato dell’Assessore del beni culturali e dell’Identità Siciliana del quale ha portato i saluti, l’Assessore FITP Giò Bianchi e il Presidente Regionale FITP Alfio Russo.

Inoltre è stata allestita presso il Museo,una mostra di abiti tradizionali siciliani, interamente cuciti a mano dalla Signora Francesca Marchese. L’Istituto Alberghiero ha preparato invece un rinfresco con cibi tradizionali che, venivano preparati anticamente in occasione dei banchetti nuziali.

Il Premio Giuseppe Cocchiara, a parte che dar lustro alla città di Mistretta e ricordare l’Artista, è sicuramente un’importante occasione di condivisione e, si spera anche di ripartenza, con la certezza che la manifestazione possa essere ripetuta negli anni e possa migliorarsi sempre più.