Mistretta, appiccò un incendio nei pressi del centro abitato: condannato a 4 anni e 4 mesi
Il Tribunale di Patti, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato, in primo grado, a 4 anni e 4 mesi di reclusione il 73enne di Mistretta, ritenuto responsabile di “incendio boschivo, aggravato dai futili motivi”.
Lo scorso dicembre i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Mistretta arrestavano, in flagranza di reato, l’amastratino Sebastiano Mario Sirni sorpreso ad appiccare un incendio nelle campagne in prossimità del centro abitato. Accusato di incendio boschivo, aggravato dai futili motivi, e per aver approfittato delle circostanze di tempo e luogo tali da ostacolare la pubblica e privata difesa, l’uomo veniva fermato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari.
Il Giudice per le udienze preliminari, il dott. Ugo Domenico Molina, ha applicato all’imputato l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, con l’esclusione da incarichi o svolgimento di servizi legati alla lotta attiva contro gli incendi, oltre al pagamento delle spese processuali. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni.