Mistretta, approvato in Prefettura il progetto di videosorveglianza
Sono circa 40 telecamere, in grado di potenziare i sistemi di rilevamento dei reati attualmente in circolazione, inserite nel progetto, approvato dalla Prefettura di Messina, presentato dal Comune di Mistretta nell’ambito del Programma Operativo Complementare “Legalità”, che prevede interventi integrati per il presidio di aree strategiche, al fine di rafforzare le condizioni di legalità per lo sviluppo economico di specifici territori in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il progetto, finanziato per il massimo importo di 100 mila euro, redatto dall’Ufficio tecnico del Comune di Mistretta in collaborazione con le Forze di Polizia locali, ora al vaglio dei funzionari del Ministero degli Interni, concorre alla strategia del PON Legalità e, in particolare, al contrasto all’infiltrazione mafiosa, alla corruzione e al condizionamento dell’economia e dell’azione amministrativa, al presidio tecnologico di aree a forte connotazione criminale, al recupero del patrimonio immobiliare pubblico, anche confiscato alla criminalità organizzata, per finalità di inclusione sociale, all’erogazione di servizi rivolti all’integrazione di fasce “deboli” della popolazione ed al miglioramento delle competenze della Pubblica Amministrazione per un’azione più efficace di contrasto ai fenomeni criminali.
Obiettivo del Programma è favorire il rafforzamento delle condizioni di legalità per cittadini e imprese delle cinque Regioni meno sviluppate, con il fine di dare nuovo impulso allo sviluppo economico e migliorare la coesione sociale del sud Italia. Adesso si attende il decreto di finanziamento che darà il via alle procedure di gara per la realizzazione del progetto.