Nell’ambito delle attività e dei servizi di controllo dei cantieri edili disposti dal Comando provinciale Carabinieri di Messina ed attuate dai Carabinieri della Compagnia di Mistretta, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro del capoluogo, venerdì 26 luglio, sono stati ispezionati 2 cantieri attivi nella città amastratina. Tutti i controlli hanno avuto come finalità la verifica del rispetto delle normative di settore, con particolare riferimento alla tutela e alla sicurezza dei lavoratori nonché alla prevenzione e repressione di fenomeni di sfruttamento del lavoro.
All’esito delle attività svolte dai militari dell’Arma, sono stati denunciati tre soggetti e comminate a carico dei responsabili sanzioni per circa 57mila euro, nonché la sospensione temporanea di una delle due attività, a seguito delle gravi criticità riscontrate. Tra le violazioni accertate nel primo cantiere emergono, in particolare, quelle per l’aver omesso: di attuare le tecniche necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi del quadro elettrico risultato non a norma, di adottare adeguate misure alle impalcature o ponteggi atte ad eliminate pericoli di caduta di persone o cose e l’impiego di lavoratori irregolari. Titolare della ditta e committente, quest’ultimo per aver omesso di designare un coordinatore dell’esecuzione lavori, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria. Comminate, altresì, ammende per circa 45mila euro. Denunciato anche il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori del secondo cantiere per omissione della recinsione di delimitazione dell’area lavori e l’inosservanza degli obblighi del datore di lavoro relativi alla formazione dei lavoratori sui rischi della loro attività in cantiere. Comminate ammende per 12 mila euro.