Mistretta, chirurgia oculistica e urologica: il Giudice ordina la sospensione
Il Giudice del Tribunale di Messina, la dott.ssa Roberta Rando, sciogliendo la riserva assunta all’udienza dello scorso 07 Aprile 2022, nel procedimento instaurato da U.I.L. – Federazione Poteri Locali, Segreteria Provinciale di Messina, contro l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, nel quale la parte ricorrente contestava la mancata applicazione, da parte dell’ASP, dell’ art. 28 dello statuto dei lavoratori, accogliendo il ricorso dell’organizzazione sindacale obbliga l’A.s.p. di Messina ad attivare il confronto chiesto con U.I.L. – FPL, ha disposto la sospensione dell’accordo ASP-Giglio del 17 novembre 2021 e quindi la cessazione delle attività di chirurgia urologica e oculistica presso l’ospedale “SS. Salvatore” di Mistretta.
Lo scorso 14 Gennaio 2022 la Segreteria Provinciale della UIL di Messina presentava ricorso presso il Giudice del Lavoro del Tribunale di Messina nel quale evidenziava la condotta antisindacale dell’ASP Messina in quanto violativa delle prerogative sindacali in merito all’informazione e confronto e all’adozione di determinazioni in merito al trasferimento o il conferimento di attività ad altri soggetti, pubblici o privati.
Il sindacato sottolineava il fatto che l’Azienda Sanitaria Provinciale avesse violato l’obbligo di preventiva informazione in merito alle determinazioni per l’organizzazione del Reparto di Urologia del Presidio Ospedaliero di Mistretta, evidenziando, altresì, il comportamento antisindacale dell’Azienda che si concretizzava con l’adozione di atti suscettibili con effetto perdurante nel tempo, nell’assoluta indifferenza verso i diritti sindacali del personale iscritto.
Pertanto l’Organizzazione sindacale chiedeva l’emanazione dei provvedimenti giudiziali che eliminassero gli effetti della convenzione con il San Raffaele Giglio, il disciplinare della Convenzione stipulata con il San Raffaele Giglio, il Modello organizzativo del Presidio Ospedaliero di Mistretta predisposto in vista dell’attivazione del Reparto di Urologia da parte della Fondazione Giglio che prevedeva, così come era già avvenuto, l’utilizzazione temporanea e/o a ore di dipendenti ASP.
La dottoressa Rando ha accolto dunque il ricorso e ha obbligato l’ASP di Messina ad attivare il confronto ex art. 5 del CCNL 2016 – 2018 sui provvedimenti oggetto di giudizio disponendo la sospensione dell’Accordo A.S.P. – Giglio di Cefalù, in attesa di confronto tra Azienda e Sindacato.
Stop dunque ad interventi di chirurgia urologica e oculistica presso il “SS. Salvatore”. Un servizio che la UIL FPL ritiene utile ed essenziale, la cui organizzazione, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista dell’impiego del personale, va pero disciplinata, secondo le regole, intorno ad un tavolo tecnico in presenza dei sindacati.