Al test antigenico rapido, effettuato nella mattinata di oggi dai sanitari dell’USCA di Mistretta, dei dodici soggetti dei quali avevamo dato notizia ieri, solamente 9 sono risultati positivi.
Sugli stessi soggetti, come controprova, è stato prontamente eseguito anche il tampone molecolare rino – faringeo il cui risultato è atteso per domattina. I restanti membri della famiglia dovranno ripetere l’antigenico tra 8 giorni poiché, nonostante allo stato attuale si stima che l’affidabilità del test antigenico rapido sia intorno al 90%, può capitare che quando la carica virale nel soggetto è bassa, si verificano dei falsi negativi, ossia, il test potrebbe risultare erroneamente negativo perché non riesce a rilevare l’infezione nel campione prelevato, anche se presente.
La scoperta a Mistretta del nuovo focolaio è avvenuta per puro caso. Uno dei soggetti interessati si è recato il un laboratorio privato per sottoporsi a test rapido prima di partire per una selezione nell’ambito di un concorso nel quale avrebbe dovuto esibire l’esito di un tampone Covid con risultato negativo. Con grande sorpresa, pur essendo asintomatico, apprende di essere positivo. Il tracciamento, in ambito strettamente familiare, porta alla luce il focolaio del quale ancora non si hanno idee chiare delle origini.