Mistretta, Covid: si cominciano ad intravedere piccoli miglioramenti
Nessun positivo nell’ultima tranche di esiti, afferenti ai tamponi molecolari per la ricerca del virus SARS-CoV-2, processati e resi noti dal laboratorio analisi del Policlinico di Messina. Tre amastratini positivi al molecolare da qualche settimana, si sarebbero addirittura negativizzati. Quindi i positivi, che a Mistretta ieri da 62 erano saliti a 63, oggi scendono a 60.
A giorni comunque finirà l’isolamento per una ventina di casi, di documentata infezione da Covid, che dai primi giorni del mese di gennaio, per la durata del periodo di contagiosità, sono stati segregati nelle proprie abitazioni in ambienti e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione. Al di là dell’esito dell’ultimo tampone, in osservanza delle disposizioni dell’Autorità sanitaria diffuse con la Circolare del ministero, che dà indicazioni riguardo la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena, le prime 20 persone a breve potranno ritenersi “Liberi” di poter vivere la propria socialità ed altri 20 verranno liberati entro fine mese.
Il protocollo, infatti, prevede dieci giorni di quarantena ed un tampone molecolare. Qualora l’esito fosse positivo, il soggetto dovrà effettuare altri sette giorni di isolamento al termine dei quali si sottoporrà nuovamente al test. In caso di nuova positività, dovrà rimanere ulteriori quattro giorni in quarantena e poi effettuare un ultimo tampone molecolare. Qualora dovesse risultare nuovamente positivo, la persona sarà comunque “libera”. Negli studi internazionali citati dal Comitato tecnico scientifico infatti sarebbe emerso come, dopo venti giorni, la carica virale sia talmente bassa da rendere il soggetto non più in grado di infettare.
Oggi l’USCA di Mistretta, nell’ambito dello screening rivolto alla popolazione scolastica, ha eseguito una decina di test rapidi su bambini di diversa età. Tutti hanno dato risultato negativo. I Carabinieri del Comando Compagnia di Mistretta hanno intensificato i servizi di controllo sul rispetto delle norme di prevenzione del contagio da Covid-19, sancite dal decreto legge varato dal Governo, in vigore nella zona di rischio “rossa”, nelle ultime ore gli uomini dell’Arma hanno elevato 5 sanzioni ad altrettanti soggetti.