Due titolari di altrettanti aziende zootecniche, residenti a Mistretta sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per violazione del fermo sanitario con l’attitudine a produrre nocumento alla salute pubblica; oltre al conseguente ordine di abbattimento, emanato dall’organo di polizia veterinaria, per circa 100 capi di bovini, risultati infetti da tubercolosi
E’ questo il risultato dei controlli effettuati, in seguito ad un esposto, dal Distretto veterinario di Mistretta, dell’Asp di Messina, unitamente ai Carabinieri del Comando Compagnia, coordinato dal capitano Silvio Imperato, sulle aziende ricadenti una nel territorio amastratino e l’altra in quello di Pettineo
I titolari avrebbero spostato gli animali da un appezzamento di terreno all’altro, senza presentare alcuna richiesta e senza motivarne l’esigenza al Distretto veterinario di competenza che adesso, all’esito del controllo, ha emesso un’ordinanza di abbattimento per i circa 100 capi in carico all’azienda. Gli animali dovranno essere portati al macello visitati uno ad uno e poi macellati. La carne dei capi risultati sani potrà essere tranquillamente commercializzata per il libero consumo, gli animali infetti da tubercolosi generalizzata ematogena verranno distrutti