I botti, esplosi nella primissima mattinata di oggi, sanciscono l’inizio per Mistretta del giorno più importante: il giorno dei festeggiamenti in onore del Santo patrono Sebastiano.

Gli amastratini, in un incontenibile fervore religioso, da giorni fremono in attesa dell’avvenimento caratteristico. L’avvenimento più importante dell’anno non solo sentito dalla comunità mistrettese, ma anche da turisti e visitatori che ogni anno rimangono affascinati dalle due dimensioni indissolubilmente intrecciate: sacro e profano.

Una festa in tono minore, per le limitazioni imposte dall’emergenza covid molti appuntamenti tradizionali, come la caratteristica processione, sono stati annullati del tutto. La festa si farà comunque. La vara in legno massiccio e oro, su cui è posta la statua del Santo risalente al 1610, e la varetta, il fercolo contenente le reliquie di San Sebastiano nella quale sono fissati i ceri, simbolo di grazie ricevute, verranno esposti sul sagrato della chiesa dedicata al santo martire dove tutti potranno meravigliarsi dell’opera di restauro conservativo sulla Vara di San Sebastiano e della nuova illuminazione, frutto di una scrupolosa progettazione, di una millimetrica creazione di materiali specifici per gli spazi ideali del maestoso fercolo, per i quali sono stati spesi circa 35 mila euro.

Lavori di pregevole fattura, promossi dall’instancabile comitato per i festeggiamenti in onore di San Sebastiano, che hanno impreziosito ulteriormente la macchina processionale considerata tra le più belle della Sicilia, sovraintesi dal team illuminotecnico della Santa Sede coordinato dall’ingegnere Carlo Maria Bogani ed eseguiti dall’Azienda Fedelenergy (rinomata ditta illuminotecnica dei fratelli Antonio e Filippo Fedele originari di Mistretta e residenti a Torino).

Il momento spirituale atteso più importante della giornata, che l’intera comunità vivrà con assoluta devozione e partecipazione, è previsto per stasera alle 19:00 in occasione della celebrazione della Santa Messa sul sagrato della chiesa di San Sebastiano. Funzione alla quale saranno presenti il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e la sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Istruzione nel governo Draghi, Barbara Floridia.