Per mitigare la grave crisi causata dalla siccità il Comune di Mistretta ha ridotto la fornitura di acqua adottando un piano di razionamento per le utenze che, a seguito di uno studio di disponibilità, prevede una turnazione. La città è stata suddivisa in tre macro aree e l’erogazione avviene ogni 2 giorni. Ogni giorno viene alimentata una singola e differente area.
Contemporaneamente l’ente ha intensificato gli interventi, avviando lavori di perforazione di pozzi per potenziare le risorse idriche. Otre 31 mila euro sono già stati impegnati per la realizzazione di un pozzo trivellato in contrada Salice, che, nel giro di pochi giorni, ha fatto però registrare un’importante diminuzione di portata rispetto a quella iniziale. Altro intervento di trivellazione eseguito nella giornata di ieri in contrada Verdecanna , a circa 80 metri dal piano di campagna, ha permesso di rinvenire una buona falda idrica che lascia ben sperare. La quantità di acqua, se risulterebbe idonea al consumo umano, verrà immessa in rete contribuendo, in maniera importante, ad arricchire la disponibilità idrica. Al fine di ottimizzare l’intervento e sfruttare al massimo la nuova falda, in queste ore si lavora al completamento dell’opera con l’installazione di una pompa sommersa. La trivellazione rientra nei sondaggi esplorativi, autorizzati dal Genio Civile e dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, dietro istanza avanzata del comune amastratino, per trovare delle nuove fonti idriche.