Un focolaio scoppiato all’ospedale “Santissimo Salvatore” di Mistretta ha obbligato la Direzione del presidio ospedaliero, tra ieri e oggi, a dimettere diversi pazienti (in condizioni di essere dimessi) e trasferirne diversi altri (più critici) in vari nosocomi dell’Isola.
L’organizzazione e le operazioni di trasferimento per i pazienti ricoverati nel reparto di Medicina e Lungodegenza, sono iniziate nella giornata di sabato quando, a seguito del risultato positivo rilevato da tampone, si è subito avuta la percezione che il contagio si potesse ulteriormente allargare. Previsione che ha dato immediatamente riscontri. Tra i positivi anche diversi operatori sanitari per i quali è stato disposto l’allontanamento dal lavoro, e per i pochi pazienti rimasti ancora in reparto (tre), in attesa di reperire un posto per il trasferimento, l’attenzione da parte del personale sanitario in servizio diventata altissima. In tutta la Sicilia i reparti Covid, e non solo, sono al collasso e trovare un letto è diventato pressappoco impossibile
“Siamo seriamente in difficoltà – ci spiega il primario del reparto di Medicina e Lungodegenza, il dott. Nunzio Sciacca. Tutto il personale medico e infermieristico, rimasto in servizio, sta facendo enormi sforzi per contrastare questa emergenza. Abbiamo adottato misure e controlli molto più stringenti e aumentato i livelli di attenzione che rasentano quelli di un reparto Covid. Adesso non ci rimane che sperare di trovare, prima possibile, un posto letto per gli ultimi tre pazienti rimasti in corsia ed avviare un processo di sanificazione atto a ristabilire le condizioni ideali per accogliere in sicurezza nuovi pazienti”
Per via dell’emergenza Covid, che sta interessando la struttura sanitaria amastratina, gli interventi di oculistica, previsti per mercoledì 19 gennaio, sono stati rinviati. Secondo la piattaforma di sorveglianza Covid, che consente di mettere assieme tamponi dell’USCA e quelli di laboratori e farmacie, i positivi a Mistretta sarebbero un’ottantina, a questo Giornale ne risultano quasi il doppio