Il TAR di Catania ha respinto tutti e tre i ricorsi presentati da alcuni allevatori di Mistretta i quali chiedevano l’annullamento, previa sospensione, delle deliberazioni con le quali la Commissione straordinaria, che regge le sorti del Comune di Mistretta a seguito dello scioglimento, ha approvato alcune modifiche al Regolamento per l’affitto dei fondi rustici di proprietà comunale ed il Disciplinare di attuazione del Regolamento e di ogni altro atto propedeutico e connesso, o comunque consequenziale, ivi comprese le determine dirigenziali di approvazione degli schemi dei bandi per l’assegnazione in locazione di tali terreni, pubblicate il 22 novembre e il 23 dicembre 2019.
La terza sezione del TAR , all’esito dell’udienza dello scorso 30 settembre e dopo un parziale accoglimento, lo scorso marzo, in sede cautelare, ha giudicato inammissibile ed inaccoglibile l’impugnativa presentata dai ricorrenti, entrando nel merito delle questioni e dando pienamente ragione ai Commissari e condannando i ricorrenti a pagare le spese di lite.
Tre erano stati i ricorsi presentati al Presidente della Regione siciliana da imprenditori agricoli e coltivatori diretti interessati a partecipare ai bandi; il quarto, era stato presentato direttamente al Tribunale Amministrativo Regionale e denunciava diverse irregolarità riscontrate in parti distinte sia del nuovo regolamento che del bando. Dei tre ricorsi presentati al Presidente della regione il Comune di Mistretta chiese ed ottenne la trasposizione del ricorso straordinario in sede giurisdizionale. Uno di questi però, dopo poco, venne ritirato.
Le decisioni Tribunale Amministrativo Regionale pertanto danno una risposta precisa a chi aveva erroneamente ritenuto illegale l’operato della Commissione che ha continuato ad operare nel silenzio, convinta della bontà del proprio operato. Infatti è già pronto il 4° ed ultimo bando pubblico con i nuovi lotti, tutti riconfigurati, così come è già costituita la Commissione di gara che dovrà procedere alla apertura delle buste contenenti le offerte presentate per i primi 3 bandi pubblicati.
I Commissari, consapevoli della importanza delle decisioni assunte dal TAR, potranno procedere alla assegnazione dei fondi rustici agli aventi diritto secondo i bandi prima della scadenza del loro mandato, previsto nel primo semestre del 2021.