Mistretta, gli 11 mila euro della Democrazia Partecipata spesi in sedie e giochi
Più di 300 sedie con schienale portazaino, per Istituto Comprensivo “Tommaso Aversa” e due altalene, un gioco a molla e 13 mq di pavimentazione anti-trauma, da sistemare nella villa comunale del Comune di Mistretta, sono stati consegnati stamattina, acquistati con le 11 mila 400 euro della Democrazia Partecipativa.
La democrazia partecipata è un processo che prevede il coinvolgimento diretto dei cittadini dando loro la possibilità di proporre e scegliere alcuni progetti da finanziare. La legge prevede che le amministrazioni spendano almeno il 2 per cento delle somme loro trasferite, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune. I cittadini possono avanzare delle proposte godendo dell’opportunità di partecipare direttamente alle decisioni, discutere di temi di forte rilevanza pubblica fino ad arrivare a decisioni maggiormente condivise, bypassando i rappresentanti eletti formalmente. Sono dunque i cittadini a decidere come, e su cosa, investire la piccola percentuale di somme del bilancio comunale.
Nel 2015 e nel 2016 molte amministrazioni comunali, tra cui quella di Mistretta, impegnarono il 2% del bilancio Comunale, definito per la Democrazia Partecipata, in maniera discrezionale. In virtù di tali arbitrarie “distrazioni”, l’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali il 9 marzo 2017, emana una circolare con la quale chiarisce ai Comuni che la somma pari al 2% del bilancio, previsto per la Democrazia Partecipata, dev’essere speso solamente previo coinvolgimento dei cittadini, al fine di garantire, effettivamente, il diritto di partecipazione della cittadinanza alle scelte di Governo. Pena la restituzione, nell’esercizio finanziario successivo, delle somme non utilizzate secondo tali modalità.
La Democrazia Partecipata relativa all’anno 2017 a Mistretta prende una piega diversa, rispetto a quella dei precedenti anni. Il presidente del Consiglio comunale, preso atto della circolare, propone al Consiglio l’approvazione del regolamento per mettere in moto l’iter. Gruppi di cittadini presentarono al responsabile dell’area Economica Finanziaria ben 13 istanze. Lo scorso dicembre, la Commissione preposta alla valutazione, sceglie due progetti. Quello, appunto, che prevedeva l’acquisto di nuove sedie con schienale porta zaino per l’Istituto Comprensivo, presentato da un cospicuo numero di genitori, ed un altro presentato da una singola cittadina che proponeva l’acquisto di giochi da allocare nella villa comunale.