Dopo numerose pubblicazione in materia di ordinamento e fiscalità degli enti locali, Luciano Catania ha deciso di avventurarsi nella scrittura umoristica. Lo scorso anno sotto l’albero di Natale ci fu “Ameno: considerazioni semiserie ed altre amenità a commento dei fatti accaduti negli ultimi anni”, mentre quest’anno tocca “Gente di un altro ero: racconti bizzarri di una smarrita umanità”.
La presentazione della raccolta di nove racconti è avvenuta la scorsa domenica a palazzo Mastrogiovanni Tasca, alla presenza di una sala gremita. Il primo intervento è stato quello di Riccardo Zingone, rappresentante della Pro Loco Mistretta (che insieme al Comune amastratino ha organizzato l’evento), che ha descritto la raccolta e parlato dell’autore, al quale è unito da un amicizia lunga più di mezzo secolo.
La dirigente scolastica del liceo, Maria Grazia Antinoro, ha passato in rassegna alcuni racconti, con una attenta e puntuale analisi dei testi, alternandosi al microfono con Zingone che ha letto passaggi significativi dei racconti umoristici ed ironici. Il sindaco, Sebastiano Sanzarello, ha tracciato alcuni aspetti del profilo dell’autore, sottolineando il fatto che Catania è riuscito a coniugare il successo professionale come dirigente della pubblica amministrazione con la passione della scrittura, riscuotendo diversi premi e riconoscimenti. L’incontro si è concluso con uno scambio di opinioni tra Giuseppe Cuva, giornalista di Telemistrettta, e l’autore.
Luciano Catania è nato a Mistretta, cinquantanove anni fa, è giornalista pubblicista, segretario generale del Comune di Enna ed attualmente presidente dell’organismo straordinario di liquidazione di Taormina.
Il nuovo libro è la raccolta di nove racconti i cui protagonisti sono persone comuni con le loro piccole storie da raccontare: il moderato che tenta la scalata politica, il tirchio innamorato, l’ignorante tuttologo, il razzista ed omofobo con molti amici neri e gay, lo sfigato, il distratto cronico, l’irreprensibile burocrate che per amore potrebbe deviare dalla giusta strada, la sessantenne seducente, il pigro.
Stereotipi che vanno a pezzi, ironia, humor freddo e stile diretto. In questa raccolta di racconti c’è la realtà di diversi personaggi, fatta di ossessioni e di debolezze, raccontata con divertita simpatia.
“Non mi piace esprimere pareri definitivi sulle persone – afferma l’autore . Come dicono i nativi americani non bisogna giudicare il proprio vicino finché non si è camminato per due lune nelle sue scarpe. I personaggi di questo libro hanno sicuramente elementi di meschinità o di grettezza ma li ho disegnati con animo benevolo e tollerante. Si tratta di uomini e donne che potrebbero, in qualche modo e per qualche ragione, somigliare a qualcuno che conosciamo o, forse, anche a noi stessi”.
Della raccolta fanno parte i racconti “Ero un moderato” che ha vinto il primo premio al concorso letterario “Dacia Maraini” edizione 2023 di Calascibetta (En), organizzato dalla Fidapa, “Ero una pessima persona” che si è classificato al primo posto al concorso “Premio Piemonte Letteratura” edizione 2023 di Torino e “Era attraente” secondo posto ex equo al “Premio Letteratura d’Amore”, edizione 2014, che si è svolto anch’esso nel capoluogo piemontese.
“Nessuno dei racconti è autobiografico – ha chiosato Catania, rispondendo ad una domanda – ma in ognuno di essi c’è qualche spunto preso dalla vita vissuta, da persone che ho conosciuto o semplicemente incrociato”
Il libro è edito dalla Multiverso edizioni di Mazara del Vallo ed è distribuito anche attraverso le più conosciute librerie on line.