Sono risultati negati i tamponi eseguiti nell’ultimi giorni a Mistretta, tutti, per buona parte, effettuati sui soggetti che rientravano nella mappatura avviata a seguito del riscontro dell’unico positivo riconosciuto a Mistretta, ma anche di molti altri amastratini che presentavano sintomi analoghi a quelli che generalmente si manifestano sui soggetti sintomatici affetti da Covid.
Il caso risultato positivo al test molecolare rino-faringeo del Coronavirus, asintomatico, si trova in isolamento, insieme al convivente che non presenta sintomi specifici, presso la propria abitazione e attende l’esame del secondo tampone previsto per la prossima settimana.
Inoltre la Commissione straordinaria che amministra il Comune amastratino, con un comunicato ufficiale, mette a conoscenza che non si registrano casi presso gli uffici Municipali e le Scuole di ogni ordine e grado. “La situazione – scrivono i Commissari – dal punto di vista sanitario, è sotto controllo. Inoltre -aggiungono – unitamente a tutti i Sindaci del Distretto socio sanitario, auditi, nei giorni scorsi, dalla Commissione Sanità della Regione, sono in attesa che l’Azienda Sanitaria di Messina adotti misure per potenziare i servizi dell’ospedale di Mistretta a tutela e salvaguardia della salute pubblica, così come richiesto in sede di audizione in presenza dei vertici ASP.”
L’Unità Speciale di Continuità Assistenziale, unitamente al Dipartimento di Prevenzione di Mistretta, continua dunque il lavoro di mappatura e gli screening a tappeto su quella fascia della popolazione sospettata di essere venuta a contatto con casi Covid-19, utilizzando i parametri indicati dall’ASP 5 di Messina. La prescrizione di isolamento domiciliare – emessa dall’Azienda provinciale – si applica ai soggetti positivi Covid identificati a mezzo indagine epidemiologica.
In molti ci chiedono quali siano i criteri adottati dall’Autorità sanitaria per individuare i soggetti da sottoporre a tampone qualora qualcuno sia venuto a contatto stretto con un caso Covid. Il contatto stretto è, per definizione di legge, il soggetto che, senza indossare i dispositivi di protezione individuale, sia stato esposto al caso positivo in ambiente chiuso o all’aperto a meno di due metri per oltre 15 minuti, nelle 48 ore precedenti il prelievo del tampone o l’esordio dei sintomi. I contatti di contatti stretti, quindi i soggetti non esposti direttamente al caso, non vanno sottoposti a test diagnostici, né a misure di quarantena, né segnalati al Dipartimento di Prevenzione.