Si parla di spintoni, calci, pugni e percosse consumate in quella che stata definita rissa, scoppiata nella nottata dello scorso 25 dicembre, che rischia di avere  veri e propri strascichi giudiziari a seguito delle lesioni importanti riscontrate su uno dei soggetti coinvolti.

Quella che a Mistretta doveva essere una tranquilla serata, all’insegna del divertimento, a seguito di presunte molestie verbali a danno di una minore, si è trasformata presto in un scontro dove ad essere coinvolti sono stati diversi amastratini.  Ad avere la peggio un 52enne finito in ospedale sul quale è stata diagnosticata una frattura ad una vertebra cervicale e una sottile rima di frattura composta della parete laterale dell’orbita destra, il quale riferisce ai sanitari che lo hanno prontamente soccorso, di essere stato malmenato da più persone. Prognosi  21 giorni di cure e riposo, salvo complicazioni.

Sulla minore vittima delle presunte molestie verbali, che per le cure si è rivolta al Pronto Soccorso del SS. Salvatore di Mistretta, è stata riscontrata una sottile rima di frattura all’arco costale anteriore destro, trauma che pare sia stato causato dal “molestatore” non nella fase iniziale in cui si sarebbero consumate le presunte  molestie verbali, bensì nel bel mezzo dei tafferugli, in un secondo tempo.

Sulla vicenda, al di là del fatto che sia stata depositata una querela di parte, era stato subito aperto un fascicolo di indagine per rissa, che appartiene alla categoria dei reati procedibili d’ufficio. Per questo sono state avviate le indagini del caso al fine di chiarire i contorni della vicenda che rimette al centro dell’attenzione un problema innanzitutto di carattere sociale, secondo gli inquirenti legato al solito abuso di alcool e droghe. Ai Carabinieri del Comando Compagnia di Mistretta, che hanno già identificato i protagonisti del testa a testa, oltre a buona parte degli altri presenti, è stato affidato il compito di svolgere le indagini