Mistretta, scenari indecorosi al cimitero monumentale
Rifiuti da esumazione ed estumulazione costituiti da lamine di zinco di rivestimento interno delle casse da morto giacciono, da oltre un mese, nell’area antistante alla cripta della società militari in congedo, nel cimitero monumentale di Mistretta.
Uno scenario indecoroso – segnalato diverse volte dai cittadini agli uffici competenti del Comune di Mistretta e oggi anche al nostro giornale – che stimola riflessioni molto profonde. La gestione dei rifiuti cimiteriali, se da un lato coinvolge profili legati alla tutela dell’ambiente, dall’altro implica particolari attenzioni nel rispetto di determinati standard igienico – sanitari necessari per garantire la protezione della salute pubblica.
E’ chiaro – come si evince dagli scatti che documentano la conservazione– che non siamo davanti ad un caso abbandono di rifiuti, bensì a un deposito non autorizzato ed occasionale di rifiuti speciali. Qualcuno per difendere e giustificare, in qualche modo l’indecenza, in giro parla di deposito controllato e temporaneo. Ma non è così..! A parte l’esposizione dei rifiuti agli agenti atmosferici in diversi punti, manca il rispetto delle condizioni dettate dalla legge che tiene in considerazione alcuni aspetti come il raggruppamento dei rifiuti nel luogo di produzione nella massima sicurezza e l’osservanza dei tempi di giacenza, in relazione alla natura ed alla quantità del rifiuto.