Mistretta, “sconfortante povertà di concretezza nell’amministrazione della Città”
Dall’ottobre 2021, mese in cui a Mistretta con un consenso plebiscitario veniva eletto l’ex senatore Sebastiano Sanzarello, sono passati 2 anni e 8 mesi. Più della metà dei 5 anni di mandato amministrativo è trascorsa e quello che si regista in giro, in buona parte dei cittadini amastratini, è delusione e insoddisfazione, probabilmente generata da un’illusione di partenza, poiché con l’elezione di Sanzarello erano stati molti a credere e a prefigurare in positivo il futuro scenario. L’aspettativa iniziale, dall’importanza di ciò che questi cittadini si attendevano e dal tempo che hanno passato ad attendere, per la mancanza di risultati tangibili, dunque si è trasformata in delusione e a nessuno degli insoddisfatti sembrano interessare le giustificazioni dell’Amministrazione comunale per 32 mesi in serie difficoltà organizzative per risolvere i problemi legati alla carenza di personale dirigenziale nelle varie aree.
Anche i consiglieri comunali appartenenti al gruppo di minoranza “Guardiamo oltre” puntano il dito contro l’Amministrazione comunale guidata da Tatà Sanzarello, tacciando la stessa di superficialità amministrativa a danno dei servizi al cittadino, di carente attenzione all’ordinarietà che dovrebbe preservare la vivibilità della Città e migliorarne accoglienza e fruizione, garantendo la salvaguardia di tutto il patrimonio amastratino, da quello naturale a quello culturale, e rispondendo alle esigenze dei cittadini. Proprio ai consiglieri Lutri, Di Salvo, Maniaci e Ribaudo, appartenenti al Gruppo di minoranza, abbiamo posto alcune domande. Ecco l’intervista:
Tenendo conto che nell’ultimo periodo si continua a registrare un’attività informativa incisiva da parte del gruppo di minoranza “Guardiamo Oltre”, dalla quale emergono sbavature nell’operato dell’Amministrazione comunale, i cittadini sarebbero curiosi di sapere cosa, rispetto ai primi anni di governo Sanzarello, sta succedendo. I problemi, le situazioni irrisolte e gli errori, in tutta la loro minore o maggiore gravità, stanno emergendo adesso o tutto ciò è solo l’inizio delle solite ascendenti campagne di denigrazioni politiche nei confronti di chi ha governato in vista delle prossime amministrative?
“Il nostro gruppo sin dall’insediamento ha dichiarato di voler essere una minoranza politica, non opposizione, che avrebbe fatto da pungolo all’Amministrazione comunale e che avrebbe dato la propria collaborazione laddove l’avrebbe ritenuto opportuno! E così ha fatto concretamente, in ogni occasione ha dimostrato di saper collaborare e sposare le giuste iniziative e proposte, associandosi più volte al gruppo di maggioranza nell’approvazione di importanti atti deliberativi. Ma, purtroppo, non ha potuto non rilevare sin da subito una smisurata superficialità verso la quotidianità e i servizi al cittadino sempre più carenti se non in più casi inesistenti. Al contempo, ha da sempre sollecitato l’attenzione di questa amministrazione verso le istituzioni, che tanto sembravano stargli a cuore nella campagna elettorale. Il Gruppo ha, altresì, costantemente richiesto un’attenzione alla puntualità e alla regolarità degli atti deliberativi che prevedono il coinvolgimento del Consiglio comunale non facendo mai mancare il supporto ove ritenuto giusto a beneficio pubblico, accompagnato da una scrupolosa attenzione per la forma, la tempistica e i contenuti”.
Il sindaco Sanzarello circa due anni e mezzo fa, nel corso della campagna elettorale, si è presentano agli elettori con promesse facilmente monitorabili, ma non sostenute da analisi sui loro costi o sulla fattibilità. A metà mandato qualcuno, deluso, sostiene che il primo cittadino abbia alzato troppo l’asticella delle aspettative e non riuscirà a fare quanto promesso. A tal riguardo il gruppo di minoranza, che presumiamo tenga la contabilità su quanto promesso e quanto effettivamente sia stato fatto o realizzato sin ora, come la pensa?
“Già in campagna elettorale una grande differenza distanziava il nostro gruppo dalla compagine Sanzarello. Da una parte, la nostra, con in primis l’attenzione al cittadino e ai servizi essenziali, la salvaguardia delle nostre istituzioni e poi, certamente, anche guardando a nuove opportunità di finanziamenti. Dall’altra parte, nessuna priorità alla quotidianità e tanti tanti grandi sogni e supercazzole! Se ne fosse realizzato almeno uno dei sogni saremmo stati lieti di congratularci! Riscontriamo, invece, purtroppo una sconfortante povertà di concretezza che ci vede oggi fuori dalla rete territoriale, dal rapporto con i Comuni limitrofi, tant’è vero che l’Amministrazione e il gruppo di Maggioranza, con il nostro voto contrario, ha deliberato di uscirsene dal consorzio intercomunale della Valle dell’Halesa, sancendo l’emarginazione politica del Comune di Mistretta dal resto dei Comuni Consorziati. Riteniamo che nulla di quanto preannunciato oggi sia tangibile e che da qui in seguito faremo i conti con opportunità perse che non torneranno e con un collasso irreparabile per il quale bisogna intervenire immediatamente”.
Sul fronte della difesa delle istituzioni, argomento più volte sollevato e contestato all’organo di governo dai consiglieri appartenenti al gruppo “Guardiamo Oltre”, cosa l’attuale Amministrazione avrebbe potuto fare e non ha fatto?
“Sulle istituzioni stiamo pagando il conto più salato! Quello che sembrava essere il cavallo di battaglia del Messia Sanzarello si è rivelato come il tallone di Achille. Credevamo nei proclami con in cuore la speranza che davvero le nostre istituzioni avessero potuto godere di una corazzata che le avrebbe tutelate e innalzate ed invece giace tutto intorno ad esse! Sicuramente non è stato fatto tutto quanto era necessario per tutelarle a 360 gradi! È mancata in più occasioni la forza politica idonea a tutelare le nostre istituzioni che barcollando tra l’incerto e il nulla. L’Istituto Comprensivo di Mistretta Tommaso Aversa perde la propria autonomia e finisce accorpato ad un istituto non autonomo, ennesimo pessimo risultato in negativo che ratifica l’operato irrilevante ed inconsistente dell’attuale compagine amministrativa locale e priva la comunità amastratina di una ulteriore essenziale Istituzione, sancendo anche l’inesistenza e la superficialità politico/amministrativa dell’Amministrazione Sanzarello”.
Il vostro Gruppo è riuscito, in qualche particolare occasione, a condizionare o influenzare decisioni o l’operato della maggioranza?
“Il nostro gruppo ha sempre prestato particolare attenzione alla regolarità degli atti, ai tempi di approvazione e ai contenuti di quanto proposto perché l’approvazione degli stessi potesse essere a beneficio dell’ente e della comunità, non sono mancate le occasioni in cui le nostre scelte hanno determinato conseguente azioni celate dietro il gioco delle parti e la forza dei numeri che da ragione alla maggioranza, ma gli avvezzi avranno compreso che il nostro agire ha più volte messo in standby l’intero consiglio inducendo alla riflessione e alla corretta procedura! Più volte abbiamo abbandonato l’aula chiedendo una maggiore attenzione soprattutto quando le approvazioni sono a danno del cittadino o delle attività, chiedendo approfondimenti tecnici e giuridici propedeutici ad atti importanti…”
Quali attività, servizio, prestazione l’Amministrazione Sanzarello avrebbe potuto migliorare? La compagine “Guardiamo Oltre”, rispetto a due anni e mezzo fa, dove trova peggiorata la Città di Mistretta e dove migliorata?
“C ‘è nella Mistretta di oggi una sola parte funzionante, quella fatta di volontariato e di associazionismo, che funzionano sempre al di là delle amministrazioni. Su ogni altro versante non riusciamo a vedere nessun miglioramento! Bene che gli sia andata ad un determinato servizio o ambito è rimasto immutato, ma nella maggior parte registriamo carenze e vuoti incolmabili. Emerge, ad oggi, una gestione pubblica quotidianamente discutibile anche e soprattutto per i più imminenti e semplici quanto fondamentali interventi, oramai da tempo trascurati che rendono Mistretta poco piacevole da vivere, con naturali conseguenze che ledono civiltà e socialità;(pubblica illuminazione, carenza d’acqua, assenza di nido e mensa scolastica, accumulo rifiuti per le vie cittadine e nei canaloni, cura del verde pubblico, strade dissestate, traffico e parcheggi selvaggiamente gestiti, realizzazione loculi cimiteriali, completamento palazzetto polifunzionale, gestione polizia municipale, disinteresse situazione ospedaliera, definizione fitti rustici, viabilità interna.”
Siamo del parere che l’Amministrazione comunale (come qualsiasi organo di Governo) ha bisogno di avere come controparte non una semplice minoranza ma una forte opposizione, perché l’opposizione è l’elemento interno che garantisce il funzionamento della democrazia. L’oppositore risponde a chi lo ha eletto, a chi pretende da essa che continui a controllare, che continui a proporre, che continui ad informare all’esterno di ciò che avviene all’interno dell’istituzione. Il Gruppo “Guardiamo Oltre”, sin ora, ha interpretato al meglio tale ruolo?
“Loro hanno fatto promesse che non stanno mantenendo e noi è da due anni che battagliamo e i cittadini ora si stanno muovendo con il comitato lamentando le stesse problematiche che da due anni in consiglio le manifestiamo. Noi abbiamo fatto tutto quello che la legge ci permette fin dai primi mesi, semmai solo ora i cittadini e qualche organo di stampa se ne sono accorti del nostro movimento. Altro che in preparazione dell’elezioni!!! È da due anni che sono assenti i divulgatore di notizie… La nostra azione informativa continuerà ad essere costante nonostante ci si scontra con un pubblico sempre più deluso e che prende le distanze ,noi abbiamo creduto nel nostro progetto politico e non ci arrendiamo ad una sciatta gestione che non ci rende soddisfatti e con gli strumenti di cui siamo forniti pretenderemo fino all ultimo giorno una corretta e proficua amministrazione della nostra Città.”