Mistretta, se ne vanno i Commissari e “i furbi” occupano le terre comunali

di Giuseppe Salerno
16/12/2021

A Mistretta scoppia la polemica sui lotti di terreni, di proprietà del Comune amastratino, inseriti in uno dei bandi (nel quinto per la precisione) che l’Ente, con un percorso avviato dalla Commissione prefettizia che ha amministrato il Comune per 30 mesi, intende concedere in affitto. Fondi non ha ancora assegnati, quindi nella disponibilità comunale, e per i quali diversi allevatori hanno concorso al bando pubblico, che da alcuni giorni sono stati occupati illegittimamente dalle vacche di qualche allevatore che si crede più furbo di altri.

L’occupazione ha suscitato malcontento e non poche polemiche. Alla redazione di Nebrodi News, da quattro giorni a questa parte, arrivano segnalazioni sullo stanziamento illegittimo dei capi di bestiame, con tanto di memoria fotografica. La polemica investe anche il sindaco di Mistretta, Tatà Sanzarello, accusato di essere a conoscenza dell’invasione arbitraria dei terreni in questione, in contrada Comunello, che non starebbe facendo nulla, guardandosi bene dal segnalare e stimolare l’azione della Polizia municipale che in “taluni casi – scrivono gli allevatori – opera blitz nei terreni comunali denunciando, come giusto che sia, gli occupanti abusivi, in altri, sembra fare finta di niente, dando l’impressione di utilizzare due pesi e due misure. A seconda dei soggetti e della “famiglia” che ha davanti”.

“Chi occupa i terreni in questione – proseguono gli allevatori –abbiamo avuto l’impressione che sia stato avvisato per tempo del fatto che l‘illecito fosse stato segnalato e in giro circolassero foto e video che documentavano l’occupazione. Lo dimostra il fatto che ieri ha fatto uscire le vacche dal fondo, facendole rientrare per pascolare nello stesso terreno in tarda sera”. Certo, se così fosse, siamo ancora una volta di fronte all’amara verità che è più facile accanirsi contro chi è già in difficoltà ed incapace di difendersi. L’essere umano, al cospetto della debolezza dei suoi simili, la deride e trova in essa un elemento che gli consenta, rafforzando il proprio ego, di esorcizzare tramite le fragilità altrui, quelle proprie. “U cani muzzica sempre u strazzatu.” Il cane morde sempre lo straccione.

Sulla questione, che ha alzato in città un vero e proprio polverone, abbiamo sentito telefonicamente il primo cittadino Sanzarello il quale si dice pronto ad intraprendere qualsiasi azione atta a contrastare il fenomeno dell’occupazione abusiva: “ In giornata farò predisporre l’elenco dei terreni liberi e nella disponibilità del Comune di Mistretta che farò avere anche ai Carabinieri – ci dice il primo cittadino – Chiederò loro, e agli agenti della Polizia municipale, di intensificare  e organizzare un efficace piano di controlli” .

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