Il caldo record e la mancanza di pioggia hanno fatto scattare l’allarme siccità fuori stagione. In tutta Italia è ancora estate piena – malgrado siamo quasi a fine ottobre – le temperature che si registrano nel Paese sono di quasi un grado superiori alla media storica e le precipitazioni si sono ridotte di un terzo, mentre quelle che si verificano sono di portata eccezionale e provocano danni alle colture e ai centri abitati. Non è escluso che a partire dalla prossima settimana anche a Mistretta si debbano prendere misure più restrittive circa l’erogazione dell’acqua. Nelle sorgive, da qualche settimana, è stata registrata una riduzione di portata di circa la metà e al Comune si comincia a pensare come razionare la risorsa idrica, riducendo al minimo i disagi che potrebbero venirsi a creare nelle famiglie, ma soprattutto all’ospedale cittadino e nelle scuole nelle quali, se questo caldo anomalo e le mancate precipitazioni si protrarranno ancora per molto, si è già pensato ad un servizio giornaliero di consegna dell’acqua tramite autobotte comunale. Una prestazione straordinaria che impegnerebbe l’unico dipendente autista con l’Ente costretto a sacrificare il servizio scuolabus.