Mistretta, stretta su TARI IMU e TASI: arriva una pioggia di cartelle esattoriali
Una pioggia di cartelle esattoriali emesse dall’Agenzia delle entrate-riscossione, per il mancato o parziale pagamento di TARI, IMU e TASI, continuano ad arrivare a molti contribuenti amastratini.
Parliamo di un migliaio di cartelle, in alcuni casi anche salate, che Agenzia delle entrate-riscossione ha inviato al fine di recuperare i crediti vantati dal Comune di Mistretta per tasse e tributi non corrisposti all’ente impositore legate all’anno 2015. Con queste lettere, l’agenzia di riscossione batte cassa e chiede all’evasore, o al contribuente distratto, di versare in maniera spontanea la sua parte di tasse, evitando così, in caso di mancato pagamento, o non tempestiva presentazione dell’istanza di rateizzazione o sospensione, l’avvio le procedure esecutive per il recupero delle somme dovute.
Gli uffici comunali sono stati presi d’assalto da molti contribuenti i quali, cartella alla mano, chiedono di sapere a quale tassa o il tributo fa riferimento la somma richiesta dall’Agenzia di riscossione, non specificata nell’atto notificato; come fare per ottenere la dilazione dei pagamenti, e se il contribuente ritiene infondato o parzialmente infondato l’addebito, per chiedere il riesame al fine di ottenere l’annullamento in autotutela, totale o parziale della pretesa.
Il programma del Comune di Mistretta è già stato tracciato anche per gli anni a seguire. La procedura di riscossione andrà avanti anche per gli anni 2016, 2017,2018 e così via. Le somme che risultano dovute a seguito dei controlli effettuati dal Comune, verranno iscritte a ruolo e trasmesse all’Agenzia delle entrate-riscossione che provvederà a predisporre e notificare le cartelle, nonché a riscuotere le somme indicate.