Montalbano: cittadinanza onoraria al Generale dei Carabinieri Giovanni Truglio

Nella splendida cornice del castello svevo aragonese di Montalbano Elicona, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nino Todaro ha conferito la Cittadinanza Onoraria al Generale di Corpo d’Armata dell’Arma dei Carabinieri, Comandante Interregionale “Culqualber” Giovanni Truglio. Una cerimonia semplice e familiare, alla presenza di tantissime autorità e rappresentanti delle forze dell’ordine, oltre che della comunità di Montalbano e
dei numerosi parenti del generale, in particolare del padre Nicola che nel mese di giugno ha compiuto 100 anni.

La consegna della pergamena è avvenuta alla presenza del consiglio comunale che, all’unanimità, ne ha deliberato il conferimento. Il presidente Avv. Giovanni Tortora, in apertura, si è detto “orgoglioso, in quanto da oggi si potrà dire che un montalbanese ricopre una delle più alte cariche dello Stato”. Il Sindaco Nino Todaro ha evidenziato come il Generale Truglio sia stato insignito di ricompense al valore militare e di numerose onorificenze, quale mirabile esempio di elevate virtù militari, capacità di comando, coraggio, determinazione ed altissimo senso del dovere perché con la sua azione incisiva e determinata, ha suscitato il plauso ed il consenso degli organismi internazionali e locali con i quali ha operato, esaltando il prestigio dell’Italia e delle sue forze armate nel mondo. Lo stesso Generale, pur vivendo altrove, ha sempre mantenuto un forte legame con Montalbano ed in particolare con la frazione di Santa Maria dove ha trascorso gran parte dell’infanzia. Nel corso della cerimonia è stato proiettato anche un video a sorpresa concentrato su due valori essenziali: “la famiglia” e “il paese”.

Dopo l’intervento del dott. Pippo Scandurra, vice presidente nazionale dell’associazione antiracket “Rete per la legalità” e del padre del generale che, con commozione, ha espresso tutto il suo orgoglio per il figlio, il generale Truglio ha voluto ringraziare tutti i presenti, raccontando della sua storia e della sua infanzia nella frazione di Santa Maria, nonché del suo amore per Montalbano Elicona. Al generale oltre alla cittadinanza onoraria è stata consegnata una pergamena a ricordo del valore del proprio “Paese”. Al termine un applauditissimo concerto della Fanfara del XII° reggimento dei Carabinieri “Sicilia”.

Share
Pubblicato da
Carla Lopes