Montalbano, “sparisce” l’ambulanza del 118: monta la protesta
Il Presidio di 118 di Montalbano Elicona da qualche giorno è stato privato dell’unità mobile di soccorso che serve sia il paese montano che i centri viciniori. Sulla questione intervengono e protestano i vertici comunali di Montalbano, che dallo scorso lunedì 14 Ottobre si trovano senza assistenza sanitaria d’urgenza-emergenza senza nessun tipo di preavviso o comunicazione da parte di SEUS Spa, la partecipata della Regione siciliana che gestisce il servizio. “L’ambulanza in servizio nel paese è sparita- affermano – ed il relativo servizio di pronto soccorso sospeso”.
“Siamo venuti a saperlo per un caso fortuito – afferma il sindaco Nino Todaro – allorquando una persona ha avvertito un malore, e necessitando dell’intervento dell’ambulanza, ci è stato risposto che il mezzo era stato spostato pressa altra località per far fronte alla perdurante emergenza sanitaria che attanaglia il nostro territorio.
Non è più tollerabile una situazione del genere – continua il primo cittadino- Sin dal mio insediamento, unitamente al Presidente del Consiglio Comunale Avv. Giovanni Tortora, abbiamo interpellato tutti gli organi dell’amministrazione sanitaria, al fine di ottenere un rafforzamento del presidio del 118 del paese, da sempre non medicalizzato e in servizio solo h12. Ma nessuno ha mai voluto veramente ascoltare le nostre richieste. Ad oggi quindi un paese montano, distante oltre 40 minuti dall’ospedale più vicino, si ritrova senza alcun tipo di presidio di primo soccorso, con tempi
di intervento che si allungano a dismisura”.
“Quest’anno era già successo più volte che il mezzo di soccorso non potesse entrare in servizio, perché non era presente il personale del 118 – afferma il Presidente del Consiglio Giovanni Tortora – Montalbano ha tutto il diritto, al pari di tutte le altre località montane, ad avere un presidio di 118 medicalizzato ed operativo h24, lo abbiamo ribadito in tutte le sedi e continueremo a ribadirlo: è assurdo oltre che totalmente anti-economico che ogniqualvolta via sia la necessità di un intervento dell’ambulanza medicalizzata, questa debba provenire dai paesi vicini (come San Piero Patti o Falcone) per poi fare il percorso inverso verso gli ospedali delle località marittime”. Il Sindaco, la Giunta ed al Consiglio Comunale sono pronti a portare avanti ogni tipo di azione, anche legale, per garantire il sacrosanto diritto alla salute dei loro concittadini.
“Inoltre – conclude il Sindaco Todaro – avere un presidio medicalizzato diventa di fondamentale importanza anche nell’ottica dello sviluppo-turistico economico del paese, dato che molte iniziative che stiamo portando avanti come amministrazione, volte proprio all’obiettivo della crescita del nostro paese, richiedono la necessaria presenza di un servizio di pronto intervento efficiente e funzionante”.