E’ stato trasferito con una certa urgenza, dall’ambulanza del “118” di Santo Stefano di Camastra, al reparto di malattie infettive del Policlinico Universitario di Messina,  il 58enne di Motta D’Affermo che ieri sera, a seguito di problemi respiratori, è stato costretto a richiedere l’intervento dei medici dell’Usca di Mistretta.

I sanitari dell’Unità speciale di continuità assistenziale, il dottore Domenico Agresta e la dottoressa Chiara D’Andrea, che a causa dell’aumento dei contagi in questi giorni sono chiamati a disumani straordinari, dedicando all’emergenza in atto molte ore, ben oltre quelle previste dagli orari di lavoro, ci hanno messo poco a capire che il paziente stava vivendo uno stato di crisi dato dall’infiammazione delle vie aeree profonde, al livello polmonare.

Il paziente, uno degli otto positivi alla variante delta del Covid censiti nel piccolo centro, non ancora vaccinato, nel tardo pomeriggio inizia ad accusare fatica a respirare e inalare ossigeno a sufficienza per l’ossigenazione degli organi. Valutata la situazione i medici dell’Usca decidono di allertare il Servizio di Emergenza Urgenza Sanitario per il trasferimento in reparto adeguato per le cure del caso. Al momento l’uomo versa in discrete condizioni