Rita Di Trio è stata eletta all’unanimità presidente della Pro Loco di Motta d’Affermo, il centro dei Nebrodi che l’ha vista crescere e con la quale non ha mai tagliato il cordone ombelicale. È stata poi ricevuta dal sindaco Sebastiano Adamo che insieme all’amministrazione comunale ha espresso compiacimento per la scelta di grande respiro e competenza effettuata, come per il rinnovato Consiglio Direttivo, costituito da noti professionisti.

Il primo cittadino ha sottolineato che “i piccoli centri come il nostro possono essere salvati solo dall’attenzione di chi li ama visceralmente e sa mettere a profitto le grandi potenzialità costituite da una storia millenaria che sprigiona cultura a ogni passo, dalle artistiche architetture e dalla natura incontaminata ma anche dai servizi che devono crearsi per attrarre il ripopolamento“.

A Motta d’Affermo infatti non mancano neppure alcuni chilometri di spiaggia e vi sorgono La Piramide-38° parallelo di Mauro Staccioli ed “Energia Mediterranea” di Antonio Di Palma, due delle opere più apprezzate della Fiumara d’Arte realizzata dal mecenate Antonio Presti.

I primi atti della neo presidenti Di Trio sono state alcune richieste mosse al Sindaco, che si è mostrato ampiamente disponibile: l’istituzione di un premio internazionale, intitolato a “Gabriele Lancillotto Castelli”, ideato dal prof. Domenico Boscia, componente il direttivo e un “Piano per il verde pubblico e privato”, proposto dal vice presidente Antonino Noto.