Nel corso di un servizio mirato al contrasto di sostanze stupefacenti sul territorio, nella giornata odierna, i Carabinieri del Comando Compagnia di Mistretta, coordinati dal capitano Silvio Imperato, lungo la S.S.113, nei pressi della rotonda di Santo Stefano di Camastra, hanno fermato una station wagon con alla guida un 42enne originario di Palermo, Di Caccamo Emanuele Salvatore, che trasportava aglio e cipolle, per essere immesse sul mercato.
L’atteggiamento poco sereno mostrato dall’uomo all’alt ha insospettito i militari dell’Arma che hanno pensato bene di perquisire il veicolo dentro il quale è stato rinvenuto 1 kg di hashish, occultato tra i prodotti orticoli, in modo da coprirne l’odore fragrante ed aromatico. All’esito della perquisizione il venditore ambulante, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Patti, è stato tratto in arresto in flagranza di reato in relazione alle ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti. La sostanza stupefacente inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti di laboratorio e l’arrestato è stato accompagnato presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Patti, in attesa dell’udienza di convalida.
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato, che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.