Dopo varie indiscrezioni circolate sul suo nome nei mesi scorsi, Gisella Pizzo, avvocato cassazionista, con un’esperienza di oltre 25 anni, oggi scioglie definitivamente la riserva ed annuncia ufficialmente la sua candidatura alla carica di sindaco di Naso per la prossima tornata amministrativa del 4 e 5 Ottobre. Attraverso un comunicato stampa spiega le ragioni di questa sua scelta maturata a lungo, ma resasi necessaria vista la situazione di stallo in cui da anni si trova la cittadina di Naso.
Gisella Pizzo, a differenza degli altri due candidati Gaetano Nanì, attuale presidente del Consiglio Comunale e Sara Caliò, capogruppo dell’opposizione, non ha mai ricoperto una carica in Consiglio Comunale, ma si è sempre battuta dall’esterno affinché, la ridente cittadina nebroidea di cui è follemente innamorata, in quanto ha dato i natali alla sua famiglia, potesse avere un ruolo centrale nel territorio. Per le bellezze architettoniche, naturalistiche e paesaggistiche, nonché per la posizione geografica privilegiata, in collina ma a pochi km dalle più belle spiagge della Costa Saracena, Naso avrebbe dovuto, a ragione, essere definita la Perla dei Nebrodi, ma una cattiva gestione politica di anni ed una opposizione di fatto inesistente o quantomeno priva di slanci ed appiattita, ha vanificato ogni tentativo fatto dall’esterno dai cittadini e da potenziali investitori. La candidatura della Pizzo, è vista di buon grado, anzi è stata applaudita, da parecchi rappresentanti delle classi produttive della società locale, tra professionisti, artigiani e commercianti, ma anche da molti di quelli, definiti “ultimi”, che poi ultimi non sono, che rappresentano la parte più debole di una società, che occorre rifondare.