E’ il primo intervento di questo genere ed è stato programmato per mettere in sicurezza il versante sud del centro abitato: l’opera assume una grande importanza perché a Naso, sui Nebrodi, segna una vera inversione di rotta dopo quindici anni di attesa.

La Struttura contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha pubblicato la gara per la stabilizzazione di un’area che ha una classificazione di rischio molto alta (R4) e che non pochi problemi ha creato nel tempo con movimenti franosi molto estesi, fratture e cedimenti delle sedi stradali e una serie di lesioni in diverse infrastrutture.

Nella fattispecie, si tratta del primo stralcio che comprende il centro urbano ed esattamente piazza Roma, via Amendola ma anche una parte della strada statale 116. Gli Uffici hanno pertanto definito tutte le necessarie procedure: è di 1,9 milioni di euro l’importo complessivo dell’appalto e c’è tempo sino al prossimo 18 giugno per partecipare al bando di gara.

Oggi i residenti e gli addetti ai lavori sanno che la direzione intrapresa per il recupero del sito è quella giusta e che può partire il countdown per il traguardo finale. Solo pochi mesi, quindi, perché si restituisca finalmente la piena sicurezza e fruibilità della porzione sud della collina sulla quale si sviluppa il centro abitato di Naso e che ha una sua vulnerabilità dovuta a specificità geomorfologiche.

Il progetto consiste in dreni suborizzontali e in un paramento in muratura di pietrame oltre a una canaletta per la regimazione delle acque. Previsto altresì il consolidamento della parte superiore del pendio con tiranti e un cordolo superiore in cemento armato.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gaetano Nanì: “Il consolidamento del centro storico era il primo punto del nostro programma elettorale, oggi con la pubblicazione da parte del Commissario di Governo dell’appalto per l’affidamento dei lavori inerenti al “consolidamento del centro abitato versante sud (1° stralcio zona Municipio)”, posso affermare senza possibilità di smentita, che, abbiamo garantito il futuro della Città di Naso”

“Ovviamente – ha continuato Nanì – questo è solo il primo passo, da ora in avanti, bisognerà essere vigili e scrupolosi, perché sarà fondamentale garantire certezze e rapidità sull’esecuzione dei lavori. La messa in sicurezza del centro storico equivale ad una polizza vita per i nostri figli e quindi sul futuro di Naso. Non siamo abituati a predicare al vento, e quello che abbiamo fatto in questi primi mesi di amministrazione, ne è la prova provata. A tal proposito è doveroso ringraziare per quanto fatto dall’amministrazione Letizia, dall’ufficio tecnico del Comune, dal dr. Croce così come da tutta la struttura commissariale, e ovviamente dal Presidente Musumeci per il supporto politico”.

“La Città di Naso ha bisogno di certezze – conclude il primo cittadino – crescere in simbiosi con il comprensorio, è l’unico modo per guardare al domani con il sorriso sulle labbra”.