Sono state revocate le confische di due aziende degli imprenditori Nunzio e Giuseppe Ruggieri di Naso. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Messina. Il sequestro delle due imprese, la Mediterranea Pelli srl, società di proprietà di Nunzio Ruggieri e la Rugica srl, società amministrata da Giuseppe Ruggieri, figlio di Nunzio, era stato disposto dal Tribunale per le misure di prevenzione di Messina. A prevalere la linea difensiva dell’avvocato Decimo Lo Presti che ha assistito il Ruggieri. Hanno assistito invece Giuseppe Ruggieri gli avvocati Decimo Lo Presti e Nino Favazzo.
La Direzione Investigativa Antimafia aveva, nel luglio 2018, sequestrato le due imprese con capitale sociale e compendio aziendale, 20 unità immobiliari tra fabbricati e terreni, 23 mezzi personali e aziendali e quota pari al 20 per cento di un consorzio per un valore complessivo di nove milioni di euro all’imprenditore Nunzio Ruggieri di Naso. La vicenda si innesta in un quadro più complesso che ha visto l’imprenditore destinatario, unitamente ai propri familiari di altri provvedimenti di sequestro.
I legali difensori hanno dimostrato che la Rugica srls, società di Giuseppe Ruggieri, fosse stata costituita con fondi di assoluta lecita provenienza, e per tali ragioni, il magistrati messinesi hanno revocato la confisca.