Nebrodi 2, inizia il processo: udienza preliminare fissata per il 22 novembre

di Turi Milano
19/10/2024

Si aprirà con l’udienza preliminare fissata per il prossimo 22 novembre 2024 a Messina, davanti al gip Monia De Francesco,  il processo Nebrodi 2 scaturito dall’operazione portata avanti dalla Procura di Messina diretta da Antonio D’Amato con il gruppo di lavoro coordinato dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e dai sostituti della Dda Fabrizio Monaco e Francesco Massara, insieme ai carabinieri del Ros, al Comando tutela agroalimentare dell’Arma, a Guardia di finanza e Squadra mobile, che portò all’arresto di 23 persone sulle 60 indagate e a 14 misure interdittive, oltre al sequestro preventivo di 349 titoli Agea definiti “tossici” e oltre 750mila euro nei conti di 8 società agricole. Tra i tanti capi d’accusa associazione a delinquere, truffa aggravata ai danni dell’Unione Europea, traffico di stupefacenti, riciclaggio, estorsioni, malversazione delle erogazioni pubbliche. Buona parte degli imputati appartengono alle storiche famiglie dei Bontempo Scavo e dei Batanesi che operano nella zona nebroidea. Gli enti coinvolti sono l’Agea, l’Unione Europea, e il Comune di Tortorici.

Gli imputati

Basile Gigante Antonino Salvatore, Bontempo Giuseppe, Bontempo Scavo Carmelo, Bontempo Scavo Giuseppe, Bontempo Scavo Rosario, Bontempo Scavo Salvatore, gli omonimi Bontempo Scavo Sebastiano (inteso “pricoco” e l’omonimo inteso “spacchiusu”), Brugaletta Davide, Calà Lesina Merilin Antonina, Antonino Calabrese, Cammareri Alfio, Paolo Cancelliere, Conti Taguali Signorino, Costanzo Zammataro Cesare, gli omonimi Costanzo Zammataro Giuseppe (uno inteso “iapicu”, uno inteso “pitrinu” e un terso senza soprannome), Crascì Lucio Attilio Rosario, Craxì Sebastiano, Destro Mignino Maria, Faranda Aurelio Salvatore, Faranda Gaetano, Faranda Leone, Faranda Massimo Giuseppe, Faranda Nicholas Filippo, Furnari Giuseppe, Galati Giordano Sebastiano, Galati Giordano Vincenzo, Galati Massaro Carmelo, Galvagno Placido, Germanà Luisa, Giallanza Salvatore, Giglia Salvatore, Giletto Giuseppe, Gulino Salvatore, Haka Renis, Iuculano Rosario, Lionetto Basilio, Liuzzo Scorpo Maurizio Antonino, Lo Re Giuseppe, Marcinnò Saverio, Messina gIuseppa, Messina Marika, Monastra Ciarello, Parlagreco Salvatore Roberto, Pillera Alfio, Pizzino Andrea, Princiotta Francesco, Puglisi Carmela, Puliafiro Antonino, Silvestro Giuseppe, Taranto Alessandro, Taranto Fortunato, Taranto Giuseppe, Taranto Marco, Vitale Carmelo, Zaiti Nunzio, Zingales Carmelo. Le imprese coinvolte sono: la “Rinascita”, “Agrisole”, “Tirrenia”, “Agrinova”, “Le colline”, “Sorgente Ramo”, “Campi verdi” e “Agribovini”.

Le parti offese

Agea, Unione europea, Regione siciliana, il comune di Tortorici, Gulino Carmelo, il legale rappresentante della Rocco Guerrisi Costruzioni srl, Salvatore Scaffidi, Antonino Tomeo, Furnari Antonino, Rinaldo Antonina, Liuzzo GAetano, Carmelo Corlieto, Carmela Scaffidi, Francsco Nasisi, Giuseppe Parisi, Vincenzo Scaffidi, Giuseppe Gulino.

I legali

Nino Cacia, Antonino Campisi, Alessandro Pruiti Ciarello, Eleonora Caruso, Salvatore Silvestro e Flavio Sinatra, Christian Parisi, Sebastiano Campanella, Decimo Lo Presti, Alessandro Ioppolo, Giuseppe D’Anna, Giuseppe Serafino, Alessandro Angelino, Carmelo Occhiuto, Vincenzo Giannone, Santi Terranova e Floriana Indovino, Massimo Scerba, Dario Maria Pastore, Giuseppe Mancuso, Filippo Barbera, Flavia Galbato Muscio, Tindaro Celi, Concetta Triscari, Margherita Limongi, Walter Pompeo Salvatore, Nino Favazzo, Maria Americanelli.

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