Rischiano di saltare gli interventi inseriti nel Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014 -2020 “Strategia d’Area Sperimentale – Aree Interne SNAI Nebrodi”, in cui sono interessati gli itinerari stradali S.P. 161 Alcara Li Fusi, la S.P. 176 Castel di Lucio –  Mistretta e la S.P. 163/D, in via dei Normanni nel comune di San Fratello.

Parliamo interventi di una certa importanza relativi alla sistemazione e messa in sicurezza di strade provinciali per i quali l’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione siciliana aveva stanziato:  4 milioni e 200 mila euro per la S.P. 161 Alcara Li Fusi, 3 milioni e 800 mila euro per la S.P. 176 Castel di Lucio –  Mistretta e 500 mila euro per l’intervento di manutenzione e messa in sicurezza dell’itinerario stradale S.P. 163/d, in via dei Normanni, nel comune di San Fratello.

La questione ruota intorno al fatto che le somme sarebbero dovute essere impegnate entro lo scorso 31 dicembre e, per via di varie e differenti  vicissitudini burocratiche relative a ciascun Comune, non si è proceduto ad attuare gli interventi in conformità ai dettami previsti nel ciclo di programmazione 2014- 2020, in cui, oltretutto, era stata rappresentata la necessità e la non differibilità degli stessi interventi al fine di garantire la transitabilità in sicurezza nei tratti di strada Provinciale interessati.

Qualche giorno a dietro la Città Metropolitana di Messina ha scritto al Dipartimento Regionale Infrastrutture, al Dirigente generale del Dipartimento Programmazione e, per conoscenza, ai sindaci dei Comuni interessati, chiedendo loro di confermare il finanziamento delle opere, con inserimento su Fondo di salvaguardia (POC) o su diversa altra fonte di finanziamento, stante che sono state emesse obbligazioni giuridicamente vincolanti per le quali si deve optare per il relativo scioglimento qualora non sia certa la copertura finanziaria dei decreti di finanziamento.

Ma dal Dipartimento Regionale Infrastrutture e quello alla Programmazione, esattamente com’era successo con i precedenti solleciti inviati dal Dirigente alla viabilità della Città Metropolitana di Messina, il quale chiedeva venisse confermato formalmente il finanziamento delle opere di ammodernamento e messa in sicurezza degli itinerari stradali, nessun riscontro, nessuna risposta, tanto da esporre gli interventi previsti nelle rispettive progettazioni al un serio rischio.