Nebrodi, l’Ente Parco punta alla riqualificazione e ai diritti dei dipendenti
Una seduta ricca di impegni, quella del Comitato Esecutivo del Parco dei Nebrodi che, nel corso dell’ultima riunione, ha approvato una serie di atti, con particolare riguardo al personale dipendente.
“Importante dare un segnale concreto a chi, da anni, attende di essere sostenuto” – commenta il Presidente Domenico Barbuzza che, proprio per attuare un percorso di massima trasparenza, grazie ad un esperto esterno provvederà alla definizione della nuova pianta organica del Parco. Al contempo, l’Assessorato al Territorio e Ambiente, autorità di vigilanza, è stato sollecitato a provvedere agli impegni finanziari assunti nei confronti dell’Ente.
Già nel passato l’Assessorato aveva tagliato risorse nei confronti dei Parchi, ritrovandosi poi coinvolto in contenziosi che hanno invece dato ragione alle rimostranze degli Enti, stante lo specifico obbligo di legge che peraltro si rivela indispensabile per garantire i particolari compiti di tutela della natura e dell’ambiente.
Il Comitato, presieduto da Domenico Barbuzza e composto dal Sindaco di Caronia Antonio D’Onofrio e dall’Ispettore Ripartimentale delle Foreste di Messina Giovanni Cavallaro, alla presenza del Direttore del Parco Filippo Testagrossa, ha inoltre approvato un protocollo d’intesa finalizzato alla programmazione di attività formative per la collaborazione su temi e progetti di comune interesse per la promozione della cultura, del rispetto dell’ambiente, della salvaguardia della biodiversità e delle opportunità occupazionali in partenariato con la Società cooperativa Mani Tese, la società consortile C.E.R.F. e la cooperativa sociale P.Q.M. Professioni e Qualità Mediterranee.
Il costituendo Centro di Formazione Professionale dei Nebrodi ha come obiettivo la promozione della crescita socio culturale dell’intero comprensorio nebroideo, attraverso la collaborazione con Enti di formazione di consolidata esperienza e il Centro servizi formativi della Caritas Diocesana di Patti: primo step l’avviso 8/2016 ma ovviamente anche altre progettualità.
Nella riconosciuta esigenza di avviare percorsi formativi, il Parco ha fornito disponibilità ad ospitare gli allievi del Corso per Tecnici di accoglienza turistica, proprio per fornire una specifica preparazione, con particolare riferimento alla vocazione turistica del comprensorio e ed alle numerose tipicità del comparto agroalimentare.
“L’intento è di ripartire a breve rafforzati, razionalizzando le risorse utili e riqualificando il personale dell’Ente: per questo abbiamo bisogno del sostegno dell’Amministrazione regionale che, siamo certi, provvederà a fornire il giusto supporto alle istanze del Parco” – commenta Domenico Barbuzza.