Nebros- Acicatena finisce 1-0 ma la gara viene sospesa al quinto minuto. Allo Stadio “Enzo Vasi”, nella ventiquattresima giornata del campionato di Eccellenza, non si è assistito ad una domenica all’insegna dello sport. Infatti gli etnei si sono presentati a Gliaca di Piraino con la squadra al completo ma mentre sette atleti si sono cambiati per scendere in campo, gli altri hanno preferito passeggiare nel parcheggio dell’impianto. La partita è iniziata dunque con l’Acicatena in sette, che subiti subito goal successivamente resta in sei per “infortunio”. A questo punto l’arbitro non può che decretare la fine del match.
Tanta la delusione della società di Acquedolci-Piraino sfogata sulla pagina Facebook: “Una settimana ad allenarsi e passata a preparare nel migliore dei modi un incontro, una macchina organizzativa (costosa) messa in moto per una domenica all’insegna della passione per questo sport ed invece ancora una volta ci ritroviamo a commentare tutt’altro. Vorremo sapere e capire chi ci ripagherà le spese per questi mancati incassi, quattro partite in casa saltate per ritiri ed ulteriori due spostate in infrasettimanale per COVID. Il Comitato Regionale è chiamato a trovare al più presto una soluzione a tutto ciò, ne vale la dignità ed il futuro dell’intero calcio Siciliano”.