Nissan Team Formula E a Jeddah con il palermitano Gabriele Minì
YOKOHAMA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Il team Nissan Formula E con Gabriele Minì nella prossima sessione dei rookie test che si terrà in Arabia Saudita dove è in programma il primo E-Prix di Jeddah. Il pilota dell’Alpine Academy, che ha vinto diverse gare di Formula 3 chiudendo il campionato al secondo posto, ha impressionato al suo debutto in F2, dove è salito sul podio a Baku e dove quest’anno sarà al via. Quello in Arabia Saudita sarà il secondo evento di Minì con il team giapponese dopo aver preso parte al Berlin Rookie Test, dove ha ottenuto piazzamenti nella top ten sia nella sessione mattutina che in quella pomeridiana. “Siamo lieti di lavorare di nuovo con un grande talento come Gabriele dopo il Berlin Rookie Test – il commento di Tommaso Volpe, amministratore delegato e team principal del Nissan Formula E Team -. Ha mostrato prestazioni impressionanti con noi fin dall’inizio e ha anche avuto una stagione molto forte nel 2024, arrivando secondo in Formula 3 e assicurandosi un podio in F2 al suo debutto. Questa sessione di prove libere Rookie sarà molto importante perchè sarà la prima volta in assoluto che le auto saranno in pista in una posizione completamente nuova”.
“Cercheremo di raccogliere quanti più dati significativi possibili durante i 40 minuti di prove – ha aggiunto l’ad Volpe – ed è esattamente per questo che volevamo riavere Gabriele per questa sessione, poichè sappiamo che può aiutarci con la configurazione iniziale dell’auto. Non vediamo l’ora di tornare in pista con lui e di vedere il suo contributo alla squadra prima della gara”. Entusiasmo e motivazoni per il pilota palermitano. “Non vedo l’ora di cogliere questa opportunità dopo aver lavorato con il team al Berlin Rookie Test lo scorso anno – le parole di Gabriele Minì -. Era la mia prima volta su una macchina da corsa elettrica e ho imparato molto, sono sicuro che quell’esperienza mi potrà tornare utile a Jeddah. La sfida più grande quando ho scoperto la Formula E è stata la complessità della simulazione di gara, il dover essere veloce ma anche efficiente e allo stesso tempo gestire l’energia. Ho lavorato al simulatore per prepararmi alle sfide di Jeddah, ma ci saranno delle incognite perchè questo è un circuito nuovo. Il mio obiettivo è aiutare il team per il resto del weekend raccogliendo quanti più dati possibili”.
– Foto Ipa Agency –
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