Continuano senza sosta le vaccinazioni anti-Covid ai curanti dell’Irccs Oasi Maria SS. di Troina. La percentuale del personale finora sottoposto a vaccino Pfizer/BioNTech è stata dell’80 per cento, ed entro qualche giorno si arriverà a concludere l’inoculazione della prima dose al personale, e alle persone ricoverate in condizioni di salute precarie e non dimissibili, in ottemperanza alle direttive ministeriali e regionali.
Tra le persone che saranno sottoposte a vaccinazione anche gli studenti del corso di laurea in Terapia Occupazionale, essendo l’Oasi di Troina sede di questo percorso universitario, che prevede oltre all’attività di studio, anche quello di tirocinio nei reparti dell’Istituto.
Le somministrazioni dei vaccini, oltre all’interno della Domus Mariae, si sono anche allargate agli altri plessi dell’Istituto, ovvero al Villaggio Cristo Redentore, dove si trovano la maggior parte dei pazienti fragili, e alla Cittadella. Molte le foto di dipendenti e dirigenti medici postate sui social dopo aver effettuato la vaccinazione, al fine di dare un messaggio di speranza. Nei giorni scorsi è arrivato anche il secondo lotto di vaccini.
“Dal 26 gennaio– commenta Michelangelo Condorelli, direttore sanitario dell’Istituto – inizieremo già con il richiamo della seconda dose. L’intero ciclo di somministrazione, ovvero anche l’inoculazione della seconda dose, prevediamo di completarla entro metà febbraio. Abbiamo sin da subito messo in campo una macchina organizzativa efficace. Il nostro Istituto continua quotidianamente l’attività di tracciamento sui pazienti che accedono alla struttura, attraverso i tamponi che vengono effettuati nell’area Triage, ed effettua inoltre screening periodici su tutto il personale, oltre alla vigilanza sulla corretta applicazione dei protocolli di prevenzione emanati”.
Conclusa la somministrazione al personale dell’Oasi, l’Istituto sarà disponibile e nelle condizioni di continuare la campagna vaccinale sul territorio su altri specifici target di concerto con l’ASP.
***Nella foto: il prof. Raffaele Ferri, direttore scientifico dell’Istituto, che si è sottoposto al vaccino anti Covid in questi giorni.