Il gup di Messina, Simona Finocchiaro, ha rinviato a giudizio 104 persone a conclusione dell’udienza preliminare per l’Operazione Nebrodi sulla mafia dei pascoli. Al centro dell’inchiesta della Dda di Messina una serie di truffe agricole all’Agea e all’Ue dei clan mafiosi di Tortorici con 113 indagati. Quattro degli imputati hanno scelto il patteggiamento, sette il rito abbreviato, mentre la posizione di altri 18 è stata stralciata e trasmessa per competenza alla Procura di Catania.
L’inchiesta ha delineato i nuovi assetti delle due storiche associazioni mafiose tortoriciane, i Bontempo Scavo e i Batanesi, che oltre all’egemonia nella zona nebroidea erano in grado di interfacciarsi con le «famiglie» di Catania, Enna e del mandamento delle Madonie di Cosa nostra.
Il maxiprocesso Nebrodi inizierà il 2 marzo 2021 all’aula bunker di Messina. L’operazione Nebrodi aveva portato nel gennaio scorso a 94 arresti per associazione per delinquere di stampo mafioso, danneggiamento a seguito di incendio, uso di sigilli e strumenti contraffatti, falso, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, truffa aggravata.