Dopo 5 anni di chiusura sono riprese a pieno regime le attività del Blocco Operatorio nell’ospedale di Mistretta dove, contestualmente, nei locali che ospitavano l’ex medicina (accorpata al reparto di Lungodegenza) è stato allestito il reparto di Urologia per la degenza dei pazienti sottoposti ad intervento.
Nella sala operatoria del nosocomio amastratino, rinnovata e riadeguata lo scorso aprile, un’equipe itinerante di specialisti di urologia del Giglio di Cefalù, dalle 8 di stamattina solo al lavoro per eseguire interventi chirurgici di tipo prostatico e vescicale.
Le nutrite speranze di un rilancio dell’ospedale di Mistretta, auspicate ed annunciate dall’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, pare comincino a prendere forma. “Mistretta – aveva dichiarato l’esponente della giunta Musumeci a Nebrodi News – ha tutte le carte in regola per diventare centro di una sperimentazione gestionale che prevede la presenza per tre giorni settimanali dell’equipe sanitaria dell’Ospedale di Cefalù, per effettuare visite e interventi urologici a vantaggio della riduzione delle liste di attesa, soprattutto per i pazienti dell’area nebroidea”.
I primi sopralluoghi nel nosocomio cittadino iniziarono lo scorso febbraio. L’allora Direttore Generale dell’ASP 5 di Messina, Paolo La Paglia, insieme al Presidente della Fondazione Giglio di Cefalù, Giovanni Albano, nel corso di una visita all’ospedale di Mistretta, preso atto delle condizioni di fattibilità, avevano gettato le basi di una partnership tra le due aziende sanitarie. In quell’occasione i vertici sanitari, accompagnati dal capogruppo di Fratelli D’Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, Elvira Amata, (colei che più di ogni altro, ad onore del vero, ha lavorato per la riuscita dell’operazione, nell’intento di portare un modello di buona sanità a Mistretta) il dott. Antonino Giallanza, allora responsabile della Direzione medica del P.O. di S. Agata di Militello e il dott. Nunzio Sciacca, direttore delle Unità Operativa di lungodegenza e medicina e responsabile dell’ospedale SS Salvatore di Mistretta, visitarono la struttura nosocomiale amastratina anche in vista di una riorganizzazione logistica interna.