Un rapporto costi benefici della Convenzione che dovrà essere stipulata per l’Ospedale di Mistretta, e Sant’Agata Militello le schede analitiche di tutti i costi sostenuti dall’Asp di Messina nell’anno 2022/2023 relativamente alle attività di supporto e alle spese generali sostenute per il Giglio. E’ quanto chiedono le organizzazioni sindacali in una nota congiunta indirizzata al nuovo commissario dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì.
Una lettera di benvenuto in cui Uil Fpl, Fp Cgil, Fials, Nursind e Nursing Up, toccano uno dei punti più caldi della sanità messinese: quello della “privatizzazione della sanità pubblica” più volte contestata chiedendo di inserire la nota nel verbale del tavolo negoziale di confronto già avviato “per quanto riguarda l’Ente che sarà individuato a svolgere le attività assistenziali presso gli ospedali di Mistretta e Sant’Agata Militello”.
Sul tema era previsto un incontro il 31 gennaio ma li sindacati non si sono presentati, “perché hanno ritenuto confrontarsi con il nuovo Manager e non con chi avrebbe cessato da lì a poche ore la propria attività gestionale”.
“Per quanto attiene la stipula della Convenzione tra l’Asp di Messina, e l’Ente che sarà individuato a svolgere le attività assistenziali presso gli ospedali di Mistretta e di Sant’Agata Militello – si legge nella nota – le scriventi organizzazioni di Messina aprioristicamente esprime il proprio dissenso in quanto contraria alla privatizzazione della sanita pubblica e ritengono che il tavolo di confronto avviato in data odierna deve completare i lavori entro trenta giorni previsti dal CCNL Sanità. Nella fattispecie, si ritiene che la nuova convenzione viola i principi derivanti dalla rete ospedaliera aziendale che per Sant’Agata non prevede né Oculistica né Urologia”.
“Inoltre – continuano Uil Fpl, Fp Cgil, Fials, Nursind e Nursing Up – a parere delle scriventi è stato violato il Piano Attuativo Locale che prevede per la sua modifica il parere obbligatorio della conferenza dei Sindaci. Inoltre, chiediamo di conoscere al fine di poter avere un quadro completo sui rapporti costi benefici della Convenzione che dovrà essere stipulata per l’Ospedale di Mistretta, e Sant’Agata Militello le schede analitiche di tutti i costi sostenuti dall’Asp di Messina nell’anno 2022/2023 relativamente alle attività di supporto e alle spese generali sostenute per il Giglio”.
I sindacati chiedono inoltre “di conoscere in percentuale il numero di utenti residenti nella provincia di Messina che hanno ottenuto prestazioni nell’ospedale di Mistretta dalla Fondazione Giglio per le specialità relative alla Convenzione. Si chiede altresì di conoscere i DRG prodotti per gli utenti provenienti da altre province e se l’Asp di Messina, così come avviene per la migrazione interregionale, ne avrà un ritorno in termini finanziari di compensazione. Le scriventi organizzazioni sindacali chiedono inoltre di prevedere per la Convenzione solo le discipline previste dalla vigente Rete Ospedaliera, non inserendo pertanto per il P.O. di Mistretta le discipline di Urologia e di Oculistica evitando così di sperperare risorse che potrebbero invece essere investite nelle medesime discipline dei Presidi Ospedalieri dell’Asp ovvero, disciplina di oculistica P.O. di Milazzo, disciplina di Urologia P.O. di Taormina”.
In più: “Inserire nella nuova convenzione che è fatto divieto all’Ente che sarà individuato, di cedere in sub appalto pezzi di attività assistenziale né tantomeno utilizzi personale con rapporto libero professionale in quanto, il personale dell’ente che sarà individuato dovrà essere interamente strutturato dal succitato ente. Prevedere, che le prestazioni saranno remunerate esclusivamente secondo il tariffario Regionale di cui al D.M./94. Inoltre – conclude la nota – inserire nella nuova convenzione che l’ente che sarà individuato dovrà partecipare con proprie spese pari alla percentuale del 20% dei costi a garantire l’emergenza /urgenza dei PSG dei Presidi Ospedalieri di Mistretta e Sant’Agata Militello”.