La Giunta Comunale di Palermo presieduta da Roberto Lagalla ha approvato all’unanimità una delibera, proposta dall’Assessore alla mobilità sostenibile Maurizio Carta e dall’Assessore alle attività produttive Giuliano Forzinetti che contiene un importante atto di indirizzo che risolve alcuni annosi problemi legati alla realizzazione delle nuove linee del tram e permette di indire la gara per la progettazione esecutiva e la conseguente realizzazione delle tratte che renderanno il tram più sostenibile ed efficiente.
Innanzitutto viene risolto il problema più volte segnalato dagli esercenti di attività commerciali e dai gestori di impianti di carburante collocati lungo le future tratte di poter rimanere fino a quando dovranno iniziare realmente i lavori non essendo costretti a rimuovere le strutture con eccessivo anticipo rispetto alla concreta necessità di avere le aree libere. Negli anni scorsi i ritardi maturati dal progetto avrebbero già costretto gli operatori economici a spostare le loro attività inutilmente non essendo iniziati i lavori. E anche adesso la complessità del progetto e la necessità di trovare nuove risorse per il completamento suggeriscono di poter agevolare le attività produttive fino a quando possibile.
L’atto di indirizzo, anche in raccordo con quanto discusso nelle Commissioni Consiliari, consente, infatti, una autorizzazione temporanea al mantenimento delle strutture con impegno all’immediata rimozione quando dovranno iniziare i lavori, garantita da una fideiussione che consenta di pagare i costi di un eventuale intervento sostituivo da parte del Comune.
Un secondo problema di cui è stata impostata la soluzione riguarda l’eventuale costo e responsabilità dell’addebito dello spostamento delle sottoreti alle aziende partecipate del Comune. La delibera, ribadendo che il costo, come indica la giurisprudenza, è a carico dei soggetti gestori, evidenzia che la norma prevede che le sottoreti siano collocate a più di un metro dalla superficie stradale mentre la collocazione dei binari del tram richiede uno scavo di non più di 70 centimetri. Quindi il problema dello spostamento, se tutto è stato fatto a norma, non sussiste, se non in casi limitati e specifici la cui risoluzione e costi saranno affrontati in maniera specifica nel rispetto della sostenibilità economica dell’intervento, del bilancio del Comune e della sostenibilità delle Partecipate. Il problema, quindi, viene riportato alla sua reale quantificazione e specifica soluzione senza farne una questione pregiudiziale che metterebbe in crisi l’opera e le aziende alla ricerca di soluzioni finanziarie non ancora quantificabili.
L’atto di indirizzo, quindi consente di poter indire la gara per le tratte C, B e A (con le prescrizioni già deliberate in precedenza) e dare seguito al necessario completamento ed efficientamento della rete tranviaria. Il Sindaco Lagalla dichiara che “questo atto ancora una volta dimostra l’accuratezza amministrativa di questa Giunta che sta rimettendo sulla corretta strada procedurale importanti progetti a beneficio della città, eliminando tutte quelle criticità che talvolta rendono le grandi opere un insopportabile costo per i cittadini e le imprese prima di produrre i benefici. Certezza amministrativa, sostenibilità economica e rapidità di intervento sono le cifre del buon governo della mia amministrazione che consentirà di portare a termine le necessarie grandi opere riducendo al massimo disagi e costi indiretti”.
“E’ un atto di indirizzo rilevante e necessario – dichiara l’Assessore Carta – perchè consente di dare il via libera a una importante opera di mobilità sostenibile rimuovendo gli ostacoli che ne ritarderebbero l’attuazione e contemporaneamente non costringendo alcune attività produttive a sostenere anzitempo i costi del loro spostamento in un momento delicato per i settori economici della città. Anche la soluzione individuata per lo spostamento delle sottoreti limita all’eventuale e indispensabile il problema senza sopravvalutarlo cercando soluzioni economicamente rilevanti ma sicuramente non necessarie. Opere di questa natura pretendono una capacità di programmazione, gestione continua e monitoraggio costante dei problemi e non approcci pregiudiziali o superficiali”.
L’Assessore Forzinetti dichiara che “la delibera viene incontro alle esigenze delle realtà produttive interessate dalle linee tramviarie, accogliendo la loro disponibilità a liberare le aree quando necessario e non con largo e inutile anticipo, e al contempo individuando le più efficaci garanzie perchè possa essere esercitato un eventuale potere sostitutivo da parte del Comune. Il tram è un’opera importante e non deve produrre inutili impatti negativi sul tessuto imprenditoriale che ne riducano la condivisione da parte di tutte le forze sociali ed economiche della città”.
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