Potenziato l’impianto di telerilevamento del nido dell’aquila reale del Parco dei Nebrodi, ubicato sulle Rocche del Crasto nei pressi di Alcara Li Fusi. Grazie ad un risolutivo intervento sul sistema di trasmissione operato dall’Ente Parco, adesso è nuovamente possibile osservare in diretta tutto ciò che accade all’interno del nido; le immagini in diretta in questo periodo permettono peraltro l’osservazione della cova di 2 uova.
Basta collegarsi al sito internet dell’Ente Parco www.parcodeinebrodi.it e cliccare sull’icona Telerilevamento del nido dell’aquila reale: https://www.ipcamlive.com/nidoaquila .
L’Ente Parco vanta una lunga esperienza sul telemonitoraggio del nido dell’aquila reale: dal 2006 il sito è allo studio e le immagini riprese sono state inserite in rete, permettendo a numerosi studiosi ed appassionati di animali selvatici di assistere alle scene di vita quotidiana che accadono all’interno del nido. Dalle fasi di restauro del nido –attività che solitamente avviene ad inizio inverno con l’apporto di nuovo materiale vegetale – alla deposizione delle uova -solitamente 2, come nella fase attuale – la relativa cova, la nascita e progressiva crescita degli aquilotti, fino all’involo dell’aquilotto: solitamente, per selezione naturale, permette la sopravvivenza ad un esemplare.
“Ringraziamo i tecnici della compagnia NavigaLiberamente, i volontari dell’associazione Ambiente Sicilia e il dirigente Filippo Testagrossa, responsabile storico del progetto – commenta il Presidente Domenico Barbuzza -. Adesso attendiamo la schiusa delle uova e la nascita degli aquilotti, prevista tra la prima e la seconda settimana di maggio”.